Decisione contestata

Urbe, minoranza contro l’adesione al Parco del Beigua: “Vincoli per tutti, vantaggi solo per un hotel”

Secondo Lorenzo Zunino e Danilo Buscaglia "i benefici sono irrilevanti, mentre arriveranno nuovi divieti per cacciatori e proprietari dei terreni"

Municipio Urbe

Urbe. “Con il consiglio comunale straordinario e monotematico di questa sera, la maggioranza consigliare si appresta ad approvare in modo unilaterale l’adesione al Parco del Beigua del Comune di Urbe, senza un’assemblea pubblica e senza il coinvolgimento preventivo della popolazione e di tutti i consiglieri comunali”. Lo denunciano i consiglieri di minoranza Lorenzo Zunino e Danilo Buscaglia, del gruppo “Insieme per Urbe”.

“L’approvazione presumibilmente è scontata – fanno sapere – indipendentemente dai pareri che potrà esprimere i pubblico in sala… ammesso che il consiglio venga dichiarato aperto. L’unico incontro organizzato dalla giunta è stato con i cacciatori, che hanno contestato la decisione con valide e ponderate motivazioni”.

“Nel merito, i benefici che il Parco può portare al Comune sono irrilevanti – sostengono i due consiglieri – mentre sul territorio ci saranno ulteriori vincoli e divieti… ad esempio per i cacciatori (che non possono e non devono essere sempre penalizzati perchè in numerose occasioni portano il loro contributo al mantenimento del territorio) e anche per i proprietari dei terreni. In sintesi gli unici ad avere dei vantaggi dal Parco sono i proprietari dell’Albergo Nuvola sul Mare, che da molto tempo sollecitano l’amministrazione affinchè aderisca al Parco con la porzione di territorio che comprenda la loro struttura: interesse legittimo ma assolutamente privato, che non corrisponde con gli interessi della comunità di Urbe”.

“L’argomento non lascia indenne nemmeno la maggioranza – concludono Zunino e Buscaglia – infatti dopo il vicesindaco Piccione hà dato le dimissioni anche un altro consigliere. Pertanto il voto del nostro gruppo consigliare sarà convintamente contrario”.