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Gioco, il M5S: “Rixi ci ripensi, la Liguria rischia di diventare un casinò a cielo aperto”

Pronta un’interrogazione del MoVimento 5 Stelle contro la moratoria sul gioco d’azzardo

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Regione. “Pronta un’interrogazione in Regione sulla moratoria sul gioco d’azzardo proposta da Rixi, che rischia di provocare danni sociali e sanitari incalcolabili.”

Lo annuncia il MoVimento 5 Stelle Liguria, da sempre in prima linea per regolamentare il sistema dell’azzardo e promotore di una proposta di legge (a prima firma Andrea Melis) per contrastare il fenomeno della ludopatia attraverso incentivi ai locali “no slot”. Una battaglia che il M5S porta avanti a tutti i livelli istituzionali, anche in Parlamento, grazie al portavoce ligure Matteo Mantero.

“Con 25mila malati d’azzardo e più del doppio considerati a rischio, la Liguria si ritrova a fare i conti con una situazione di vera e propria emergenza – osserva il M5S – Invece di trovare delle soluzioni al problema, l’assessore Rixi cosa fa? Concede ai gestori delle sale da gioco una proroga per adeguarsi alla legge regionale sull’azzardo, dopo che hanno avuto addirittura cinque anni di tempo per farlo. Un regalo a chi lucra sul gioco d’azzardo da parte dello stesso partito, la Lega, che nel 2012 aveva votato a favore di una legge certamente perfettibile e tutt’altro che restrittiva, ma che perlomeno poneva sul tavolo la questione.”

“Invece di indebolirla o aggirarla con giochi delle tre carte, la legge regionale va rispettata, anzi rinforzata – proseguono gli esponenti pentastellati – Con quest’interrogazione, che discuteremo alla prima data utile, chiederemo all’assessore Rixi quali sono le reali intenzioni della giunta, auspicando fin da subito l’avvio di una seria campagna di sensibilizzazione sui danni provocati dal gioco d’azzardo e dalla proliferazione delle slot. Non ci stiamo a trasformare la Liguria in un casinò a cielo aperto.”

Intanto il deputato ligure del M5S Matteo Mantero ha deciso di presentare una proposta di legge per dare più potere ai Comuni: “Nel 2016 la raccolta da gioco in Italia è stata di 95 miliardi di euro, con una crescita di 6 miliardi rispetto all’anno precedente. Ciò significa un aumento del volume di gioco e di persone che giocano, in particolare nella fascia dei giovani. Al gioco sono stati persi 18 miliardi. Soldi sottratti all’economia reale e che molto spesso sono finiti nelle tasche di società con sede in paradisi fiscali oppure della criminalità organizzata, che da sempre allunga i suoi tentacoli su questo business. Ai danni economici si aggiungono quelli per la salute: in Italia circa un milione di persone è affetta da azzardopatia e sono due milioni i giocatori a rischio”.

“Da qualche giorno sulla piattaforma Lex c’è la proposta di Legge M5S, a mia prima firma – continua Mantero – che vuole dare nuovi strumenti ai comuni per il contrasto all’azzardo. Sono infatti queste amministrazioni che rappresentano il primo argine sul territorio rispetto al dilagare di questa piaga. Gli iscritti al M5S, attraverso suggerimenti e proposte, possono contribuire tutti al miglioramento della legge”, sottolinea il pentastellato.