Savona. Sedici minuti e 25 secondi senza segnare sono un’eternità in una partita di pallanuoto; è il tempo intercorso tra la prima e la seconda rete della Rari Nantes Savona ed è un dato che racconta al meglio la giornata negativa dei biancorossi in fase d’attacco.
Dopo la strigliata in settimana di mister Angelini per le deludenti prestazioni con Torino e Lazio, i savonesi si sono trovati di fronte alla “Zanelli” il Posillipo, quinta forza del campionato. I napoletani si sono imposti per 8 a 4.
I biancorossi hanno offerto una buona prova difensiva, pur subendo qualcosa di troppo dai centroboa avversari, ma in attacco hanno sbagliato tantissimo. Le sole 4 reti segnate, a fronte di ben 9 superiorità numeriche ed un rigore avuti, sono un numero emblematico. I padroni di casa hanno sofferto la ben attrezzata ed aggressiva difesa rossoverde e inoltre hanno dovuto fare i conti con la buona vena di Negri.
La partita. Gli ospiti devono fare a meno di Renzuto Iodice, che sconta la seconda giornata di squalifica dopo l’espulsione nel derby con la Canottieri, e si presentano in dodici. Tra i locali a referto c’è Fabio Delvecchio, che farà il suo esordio in Serie A1.
La prima palla al centro è di Ravina; Dervisis va subito nel pozzetto ma il tiro dello stesso Ravina è respinto dal portiere. Anche Antona dice la sua sulla conclusione di Vlachopoulos. Espulso Damonte, dopo 2’21” Saccoia realizza il vantaggio rossoverde. Lorenzo Bianco al limite dei 30″ fa partite un tiro facile per Negri; Sadovyy, invece, non trova nemmeno la porta.
Antona è bravo a chiudere lo specchio a Mattiello ma poco dopo nulla può sulla conclusione ravvicinata del centroboa Klikovac che sigla il 2 a 0. Antona si oppone alla stoccata mancina di Cuccovillo ma in attacco la Rari non è per nulla incisiva. Ci vuole una controfuga in solitaria di Ravina a sbloccare i biancorossi dopo 6’38”. A 48″ dalla prima sirena viene espulso Saccoia; time-out chiamato da Angelini; la soluzione è dar palla a Giovanni Bianco ma il numero 9 spara su Negri.
Nel secondo tempo la prima palla è dei napoletani, ma la Carisa continua a difendere in maniera attenta e determinata. Quando Grosso va nel pozzetto, però, capitola sul tocco ravvicinato di Rossi che in mezzo, al fianco di Klikovac, fa valere il fisico.
Savona, però, non incide in attacco: un assist sbagliato da Ravina, un tiro mancino di Damonte parato da Negri e una conclusione forzata di Milakovic all’ultimo secondo utile si vanno ad aggiungere alle opportunità sprecate. A 2’15” Mattiello ha spazio per il tiro e Antona non ha scampo: 4 a 1. Nemmeno sul secondo fallo grave di Rossi e su quello successivo di Cuccovillo la Rari si sblocca. E non basta nemmeno un rigore, per fallo di Saccoia: Gounas avanza troppo e l’esecuzione è irregolare. Poi, il palo colpito da Gounas segna il termine di un secondo tempo senza reti per i biancorossi.
Il terzo tempo si apre con un contatto tra Rossi e Giovanni Bianco. Il savonese chiede la testata volontaria e se la prende con la panchina ospite e con Negri. Gli arbitri non sanzionano nessuno.
Proprio Rossi finisce la partita per il terzo fallo grave, ma la Rari fallisce l’ennesima superiorità. Poi, con Mattiello nel pozzetto, ci prova Gounas: parato. Si susseguono falli in attacco e la partita vive fasi confuse. I time-out di Angelini non danno frutti; quando Gounas va nel pozzetto Occhiello chiama a raccolta i suoi e Foglio realizza il 5 a 1. A Giovanni Bianco viene fischiato fallo in attacco; il numero 9 protesta e viene espulso.
A 57″ dalla terza pausa il Savona torna a segnare: Milakovic va in controfuga, scambia con Damonte e trafigge Negri. A 1″ dalla fine del terzo tempo Gounas raccoglie una respinta di Negri su tiro di Sadovyy in superiorità e tiene vive le speranze savonesi.
In avvio di quarto tempo Klikovac fallisce il colpo del ko sparando alto da posizione sei. Entrambe le squadre faticano a trovare soluzioni in attacco; l’aggressività delle difese ha la meglio. A 4’06” la botta potente di Milakovic riapre la gara e riaccende il pubblico: 4 a 5. Sull’azione successiva viene espulso Milakovic e Marziali riporta gli ospiti sul più 2. Un preciso pallonetto di Subotic scavalca Antona e chiude le sorti dell’incontro. Poi è Klikovac ad arrotondare il risultato con il gol dell’8 a 4. Il passaggio di Lorenzo Bianco intercettato nell’ultima azione è l’immagine della resa biancorossa.
La Serie A1 tornerà sabato 18 marzo, quando la Rari Nantes Savona sarà impegnata nella piscina “Scandone” di Napoli contro la Carpisa Yamamay Acquachiara. L’incontro avrà inizio alle ore 19,30.
Il tabellino:
Carisa Rari Nantes Savona – CN Posillipo 4 – 8
(Parziali: 1-2, 0-2, 2-1, 1-3)
Carisa Rari Nantes Savona: Antona, Colombo, Damonte, Delvecchio, L. Bianco, Ravina 1, Grosso, Milakovic 2, G. Bianco, Gounas 1, Piombo, Sadovyy, Missiroli. All. Alberto Angelini.
CN Posillipo: Sudomlyak, Cuccovillo, Rossi 1, Foglio 1, Klikovac 2, Mattiello 1, Subotic 1, Vlachopoulos, Marziali 1, Dervisis, Saccoia 1, Negri. All. Mauro Occhiello.
Arbitri: Leonardo Ceccarelli (Firenze) e Arnaldo Petronilli (Roma). Delegato Fin: Emanuele Costa (Santa Margherita Ligure).
Note. Uscito per limite di falli Rossi nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Savona 2 su 9 più 1 rigore fallito, Posillipo 5 su 8.