Regione. “Negli ultimi anni i contributi per le locazione dei meno abbienti in Liguria sono crollati, alimentando un disagio abitativo e sociale ormai a livelli allarmanti”. A dirlo è Andrea Melis, portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione, che prosegue: “Una piaga che ha radici lontane. Previsto dalla legge 431 del 1998, questo fondo di sostegno è stato interamente garantito dallo Stato fino al 2004. A partire da quell’anno, con l’affievolirsi delle risorse statali, si è passati ad una sorta di co-finanziamento da parte della Regione. Il fondo ha conosciuto il suo picco tra il 2007 e il 2008; dopodiché, complice la crisi economica, nell’ultimo decennio le risorse si sono via via assottigliate, fino addirittura ad azzerarsi, a partire dal 2012, nel caso della Regione Liguria”.
“Le casse regionali per questo fondo di sostegno sono vuote, con il risultato di aver abbandonato a se stesse le fasce più deboli della popolazione che normalmente non riescono ad accedere al mercato privato degli affitti. Ed entro breve la situazione è destinata a peggiorare con il taglio definitivo ai già esigui contributi statali”.
Secondo Melis, la Regione deve intervenire “a tutti i livelli istituzionali per frenare l’emorragia di contributi a favore delle locazioni per i meno abbienti, arginando un disagio sempre più palpabile e aumentando l’offerta nel campo delle locazioni immobiliari di alloggi a canone più contenuto. Siamo di fronte a un’emergenza sociale ed economica senza precedenti. Non possiamo più rimandare oltre un problema che tocca da vicino migliaia di liguri in difficoltà”.
La replica dell’assessore all’edilizia Marco Scajola non si è fatta attendere: “Nonostante il taglio delle risorse statali la Regione Liguria è in campo già da tempo con misure per far fronte al disagio abitativo: si va dal fondo di garanzia a favore dei proprietari e inquilini che non riescono a pagare l’affitto, al fondo mutui recentemente costituito, destinato a giovani coppie che acquistano la prima casa e si trovano in difficoltà momentanee, fino al fondo per la morosità incolpevole degli inquilini delle case Erp. Misure che abbiamo finanziato per un ammontare complessivo di risorse pari a oltre 1,3 milioni di euro”.
“Dal 2015 – spiega Scajola – lo Stato non ha più rifinanziato il fondo a favore degli affitti delle persone più povere, per questo come Regione siamo intervenuti supplendo a una grave carenza del Governo. A questo proposito abbiamo stanziato 800mila euro per il fondo di sostegno alla morosità incolpevole negli alloggi gestiti dalle Arte liguri, per gli anni 2016 e 2017, considerata la grave situazione economica che incide sulla possibilità per l’utenza di sostenere il pagamento del canone di locazione e dei servizi accessori, proprio per aiutare le tante famiglie liguri che, per motivi indipendenti dalla loro volontà, non riescono a pagare regolarmente il canone”.
“Oltre a questo – continua Scajola – come Regione Liguria abbiamo recentemente stanziato 180mila euro a integrazione del fondo di garanzia per la locazione, per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare l’affitto di libero mercato e creato un fondo del valore di 400mila euro per le persone che intendono acquistare la prima casa stipulando un mutuo bancario, attraverso la concessione della fidejussione per il pagamento delle rate, un sostegno rivolto alle neo famiglie e in particolare alle persone fino a 40 anni per ridurre il rischio di inadempimento a causa di situazioni di difficoltà, come la perdita del posto di lavoro”.