Serie d

Lumbombo entra e la risolve: il Savona vince di misura sul Grossetorisultati

I biancoblù non brillano; un lampo del nuovo arrivato vale i 3 punti

Savona Fbc
Foto d'archivio

Savona. Torna a vincere il Savona, vendicando la sconfitta dell’andata, quando il Grosseto si impose per 2 a 0 al “Bacigalupo”.

Contro una squadra smembrata dal mercato, in crisi societaria, i biancoblù hanno faticato. Nel primo tempo sono stati incapaci di imporre il proprio gioco; idem nella ripresa quando, però, Lumbombo, appena entrato, ha sferrato il tiro vincente che ha deciso la partita.

La cronaca. Il Grosseto, guidato da Marco Sanna, si schiera con Novara, Saitta, Fiacco, D’Adamo, Berardi, Bianchi, Ascione, Diomandè, Loffredo, De Pasquale, Bezziccheri. A disposizione ci sono Grossi, Fanciulli, Mancianti, Majuri, Micoli, Lopez, Marchionni.

Alessandro Siciliano manda in campo Miraglia, Mariotti, Monticone, Bordo, Ferrando, Pasqualini, Glarey, Gallo, Murano, Nappello, Ruggiero. Lo schema è il 3-4-2-1. Le riserve sono Prisco, Pare, Amabile, Alfano, Di Simone, Scienza, Lumbombo, Boggian, Fenati.

Dirige la gara Davide Copat della sezione di Pordenone, assistito da Marco Ceolin (Treviso) e Steven Zanette (Conegliano).

La giornata è dal clima quasi primaverile; il terreno è in pessime condizioni. Si gioca a porte chiuse, per la squalifica del campo dei biancorossi.

L’avvio è lento. Al 9° la prima occasione da rete: la difesa savonese perde di vista Loffredo che si trova a tu per tu con Miraglia, il quale con grande freddezza lo ferma.

I biancoblù si difendono con ordine, ma non riescono a creare opportunità per sbloccare il risultato. Al 26° Murano colpisce di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Poco più tardi sono Monticone e ancora Murano a provarci, ma la mira non è buona.

Diomandè al 30° viene ammonito per un fallo su Nappello. I maremmani calciano due corner in successione, ma non hanno buona sorte. Al 37° è Bianchi a finire nell’elenco degli ammoniti; stessa sorte al 41° per Pasqualini.

Il finale di primo tempo è di marca savonese. Prima va alla conclusione Pasqualini, ma un difensore locale si oppone. Un paio di minuti dopo batte a rete Ruggiero: Novara è attento.

La prima metà di gara si chiude senza recupero sullo 0 a 0.

Nella ripresa il Savona si presenta con Fenati al posto di Monticone. Il gioco ristagna a centrocampo, le due squadre non trovano i varchi giusti per poter arrivare al tiro.

Il primo sussulto, al 14°, è un tiro di Murano: a lato. Al 17° Pasqualini commette fallo su Saitta e si becca il cartellino giallo.

Dopo un tiro a lato di De Pasquale, al 19° Siciliano decide di dare spazio all’ultimo arrivo: Lumbombo, che prende il posto di Gallo. Al 20° punizione messa in mezzo da Glarey, il portiere locale esce a vuoto ma gli Striscioni non ne approfittano. Al 23° Lumbombo tocca per Nappello: palla alta di poco.

Il neo entrato al 24° sblocca il risultato: gran fendente dal limite, palla a fil di palo dove Novara non può arrivare.

Il Savona non si accontenta: al 27° va al tiro Murano dal limite, a lato di un soffio. Sanna prova a rimediare ed effettua un doppio cambio: Lopez e Micoli sostituiscono Ascione e Loffredo. Tra gli ospiti dentro Scienza per Nappello.

Al 37° viene ammonito Bezziccheri per proteste. I toscani guadagnano due calci d’angolo nel giro di un minuto, ma non impegnano Miraglia.

Al 43° il Savona resta in dieci per l’espulsione di Glarey per una brutta entrata su Fiacco. Al 46° Bezziccheri cade in area e viene ammonito per la seconda volta, ristabilendo la parità numerica. Poco dopo cartellino giallo per Ruggiero.

Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Savona si trova ora solitario in quarta posizione, ad un punto dalla Lavagnese terza in classifica. Ma gli Striscioni hanno giocato una partita in meno.

Mercoledì 15 febbraio alle ore 14,30 i biancoblù torneranno in campo per disputare il recupero della partita con il Ghivizzano Borgoamozzano, rinviata sette giorni fa.