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Savona, la giunta Caprioglio approva il “Progetto per il Decentramento”

E' un'iniziativa per valorizzare i quartieri e favorire la partecipazione a cura dei consiglieri Perona e Venturelli

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Savona. Una iniziativa per valorizzare i quartieri, garantire un maggiore ascolto delle problematiche del territorio, favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte della città. È questo l’obiettivo del “Progetto per il decentramento” promosso dai consiglieri comunali Franco Perona e Alessandro Venturelli (Lista Civica Caprioglio Sindaco), condiviso dai consiglieri Elda Olin Verney e Andrea Sotgiu e dal vice sindaco Massimo Arecco e approvato dalla giunta comunale di Savona in una sua recente seduta.

Perona e Venturelli, coadiuvati da Arecco (che oltre a essere vice sindaco ha anche la delega al decentramento), hanno effettuato uno studio del territorio cittadino: “L’azzeramento delle circoscrizioni, avvenuto nel 2011 in seguito a disposizioni nazionali, ha lasciato un vuoto tra cittadini e amministrazione a livello di partecipazione politica, condivisione di idee e di progetti e vicinanza sociale – dichiarano i consiglieri – Il progetto ‘Venti di partecipazione’, varato dalla passata giunta e successivamente naufragato, non è servito a coprire questa distanza e a rendere più efficace l’azione dell’amministrazione in ogni parte della città. Si vuole pertanto cercare di ristabilire un ruolo attivo nel cittadino, non unicamente attraverso sparute e saltuarie assemblee, ma tramite un coinvolgimento affiancato, nei limiti delle possibilità da un’azione di supporto del Comune, dei suoi rappresentanti e dei suoi funzionari”.

“Quartieri come il centro, Villapiana e Santa Rita superano la maggior parte dei comuni della nostra provincia, così come, per estensione, li superano quartieri quali Santuario e Lavagnola: per queste ragioni, associate ad una complessità territoriale e a un’evidente eterogeneità demografica e sociale, un ripensamento della questione decentramento si rende indispensabile”.

Il progetto prevede la suddivisione della città di Savona in zone, ciascuna delle quali dovrà avere dei referenti; “referenti di zona” quali consiglieri comunali nominati dal sindaco, e “referenti di quartiere” di nomina sindacale, che dovranno coinvolgere i centri di aggregazione già operanti sul territorio (parrocchie, Sms, associazioni, circoli, categorie economiche, residenti, ecc.). Diversi gli ambiti legati al progetto: interventi di pulizia ordinaria e straordinaria, manutenzione del verde pubblico, piccola manutenzione delle dotazioni urbane, presidio sociale, presidio distaccato per la sicurezza, modulistica e consulenze per il cittadino, gestione delle biblioteche di quartiere, organizzazione eventi su scala rionale, cooperazione con le associazioni presenti sul territorio, cooperazione con i commercianti e molto altro ancora.

“Fin dalla campagna elettorale, abbiamo espresso il desiderio di destinare pari attenzione e ascolto al centro e ai quartieri. Il progetto promosso dai consiglieri della lista civica e condiviso con il vice sindaco è un passo importante in avanti in questa direzione, per la valorizzazione del territorio e per sviluppare una maggiore partecipazione della cittadinanza”, commenta il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio.

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