Si è svolta la Corsa dell’Amaretto, fulgido esempio di podismo “di confine” dato che si svolge a Sassello, zona notoriamente frequentata sia da liguri che piemontesi, ma nota soprattutto per gli omonimi biscotti che sono un vero marchio di fabbrica del comune montano ligure. Folta la presenza di podisti piemontesi infatti nella 8 chilometri che si è svolta domenica scorsa e che ha impegnato oltre cento corridori.
All’arrivo il più veloce è stato Edmil Albertone, di Trino (presso Vercelli) che con la divisa del Cus Torino ha imposto il suo ritmo lasciandosi alle spalle gli avversari, fra i quali Marco Caso che giocava in casa, essendo tesserato per l’Asd Sassello, che rimane lontano 50 secondi dal tempo registrato dal vincitore. Bronzo per Achille Faranda, piemontese anch’egli essendo della Brancaleone Asti, che rimane ben staccato dai primi due, ma si consola con la vittoria nella propria categoria. Quarto Luigi Astorri dell’Atletica Valle Scrivia, davanti al genovese Francesco Farinelli, del Cus Genova e a Carlo Sambarino della Polisportiva San Francesco, campione della sua categoria. Da registrare anche l’ottima prova di Fabio Galatini, portacolori proprio dell’Asd Sassello che è il più giovane fra i primi 30 all’arrivo, essendo un classe 2003.
Tra le donne si impone un’altra piemontese, l’acquese Alina Roman che corre per l’Atletica Varazze che giunge 14^ assoluta, ma nettamente prima fra il gentil sesso. Con il suo 42’:15” lascia solo le briciole alle inseguitrici. La prima dietro di lei è stata un’altra piemontese, l’astigiana Loredana Fausone, della Brancaleone Asti, lontana esattamente due minuti, ma campionessa di categoria.
Terza Nicoletta Reghitto dell’Atletica Valle Scrivia, mentre al quarto posto c’è un altro membro dell’Atletica Varazze, ovvero Kattya Miranda che ottiene il primo posto nella propria classe. Quinta Monica Elena Castioni dellla Uisp Genova, sesta l’altra varazzina Alice Chiaramonte.