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Savona, Toti e Giampedrone visitano i cantieri dell’Aurelia Bis fotogallery

I due amministratori regionali e il presidente di Anas Armani hanno delineato lo "stato dell'arte" dei cantieri

Savona. Questa mattina il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone hanno effettuato alcuni sopralluoghi nel cantiere dell’Aurelia Bis, che tra le altre cose consentirà la viabilità di accesso al nuovo hub portuale di Savona.

Insieme a loro il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, che ha presentato lo stato dei lavori: “Questo è il più grande cantiere che abbiamo in Liguria. E’ importante perché rappresenta l’investimento che si vuole fare in termini di intermodalità e di dotazione delle infrastrutture necessarie ai principali poli logistici italiani. Dotare di viabilità efficace, che non impatti sulla vita di tutti i giorni dei residenti, è uno degli obiettivi fondamentali di Anas. Questo progetto ha un costo di 240 milioni e coinvolge 280 persone tra appaltatori e subappaltatori oltre a tutte le altre imprese collegate”.

“E’ un cantiere che è stato lungamente bloccato per difficoltà di interazione tra le infrastrutture esistenti: questo è un territorio particolarmente fragile in cui le infrastrutture si addensano nel poco terreno disponibile. Anche per questo è stato necessario uno sforzo ingegneristico e relazionale non indifferente. Anche grazie alla Regione siamo riusciti a definire diversi aspetti importanti e anche per questo oggi siamo riusciti a realizzare il passaggio sotto l’autostrada con la Tpm, una macchina particolarmente complessa e di dimensioni molto rilevanti. Il progetto continua e può marciare secondo i tempi previsti. L’ipotesi è di chiudere entro fine 2018, ma l’obiettivo è di chiudere prima se possibile. Questo nonostante i ritardi causati dall’interazione con gli altri soggetti coinvolti”.

Giampedrone ha aggiunto: “Dal nostro insediamento il dialogo costante con Anas ha portato grandi risultati. La collaborazione e l’impegno sono gli elementi più importanti che emergono da questa giornata che ci presenta un cantiere che rispetta i tempi e che è frutto di una interlocuzione fondamentale con gli enti locali che vivono e operano quotidianamente i lavori. La nostra presenza qui oggi intende dire che questo cantiere è monitorato da Regione e Anas ed è il frutto del dialogo costante con il territorio. L’obiettivo è garantire le esigenze dei territori e della popolazione che abita nelle sue vicinanze”

“La Liguria rappresenta dal punto di vista delle infrastrutture un ossimoro – ha aggiunto Toti – E’ uno dei territori più difficili del nostro paese ma è anche uno dei più strategici perché su di essa insistono tre dei principali porti del nostro paese e si trova al confine con Francia e Costa Azzurra. Anche per questo le infrastrutture stradali vanno costruite e manutenute e gestite in modo razionale. Su tutto questo abbiamo fatto un ampio approfondimento sul lavoro svolto quest’anno dalla nostra amministrazione insieme con Anas. Questo cantiere ha avuto qualche difficoltà, ma oggi è ripartito. Speriamo possa rispettare i tempi previsti. In Italia tanti cantieri simili sono partiti senza sapere quando si sarebbero chiusi, con quale costo umano e finanziario. Ma oggi qui mi pare che le cose marcino con una volontà e consapevolezza diversa”.

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