Andora. Rollo in Blues, la “Festa del Blues e della Musica Alternativa” oganizzata tra gli ulivi del borgo di Rollo di Andora, ospita venerdì 29 luglio una versione del blues che vira sul rock con i Moonshiners, sabato 30 luglio una incursione nel mondo dello swing con il gruppo italiano degli Zingarò.
Giunto alla sua settima edizione Rollo in Blues è caratterizzata anche quest’anno dall’assegnazione del Premio Nazionale per un musicista che si sia particolarmente segnalato per il suo contributo al mondo del Blues. Il premio è costituito da una ceramica di Gabriella De Micheli, artista di Rollo che nella sua opera ha rivisitato forme e colori caratteristici del Borgo: il verde degli ulivi, il giallo del sole, l’azzurro del cielo e il blu del mare. Nel 2015 il premio è stato assegnato a Paolo Bonfanti, vera icona del Blues italiano,”per la coerenza della sua opera, per l’impegno della sua vita d’artista, per il rigore con cui ha coniugato abilità tecnica ed innovazione stilistica”.
Per una grande esperienza immersi nel blues e nel rock Anglo-Americano degli anni ’70, i “Moonshiners”, sono una formazione con un grande repertorio che, con un approccio del tutto personale, mischia il blues con il rock delle band più famose (Led Zeppelin, Rolling Stones, The Doors, Allman brothers Band, Lynyrd Skynyrd, Deep Purple, Creedence Clearwater revival, ecc).
Gli “Zingarò” nascono dall’idea del chitarrista Mario Cau di rielaborare la musica popolare italiana, miscelandola alle sonorità, le ritmiche e le armonie del blues e del jazz, in particolare a quelle del gipsy swing nord-europeo degli anni 30-40. Il repertorio è composto da brani completamente riarrangiati ispirandosi a musicisti italiani come Renato Carosone, Fred Buscaglione, Paolo Conte, Domenico Modugno e musicisti che hanno plasmato lo swing europeo tra i quali Django Reinhardt e Stéphane Grappelli. Gli Zingarò con una sonorità acustica semplice ed efficace accompagnano lo spettatore in un viaggio musicale attraverso il tempo, in un crescendo coinvolgente di musica resa unica dai virtuosismi dei membri del gruppo.
Un’occasione per il pubblico per visitare questa piccola perla del Ponente Ligure: con il suo castelletto quattrocentesco e la bella chiesa barocca, l’antico Borgo di Rollo sorge tra i 140 e i 200 metri sul livello del mare, in un paesaggio di terrazzamenti coltivati ad ulivi (le “fasce”), sul percorso della cosiddetta “Strada Romana” che, salendo dalla marina, passava Capo Cervo sopra l’Aurelia. Rollo domina il Golfo di Andora e costituisce punto panoramico privilegiato dai turisti. Ingresso libero, con area ristoro dalle 19 e concerti dalle 21.
