Carcare. Non ha gradito la scelta del sindaco di Carcare di emanare un’ordinanza “anti-profughi” (che vieta la “dimora, anche occasionale, di persone provenienti da paesi dell’area africana o asiatica presso qualsiasi struttura di accoglienza, prive di regolare certificato sanitario attestante le condizioni sanitarie e l’idoneità a soggiornare”) e per esternarlo ha scelto di creare una petizione decisamente unica nel suo genere: un “Auto-divieto di soggiorno, anche temporaneo, nel Comune di Carcare”.
L’inizitiava, lanciata sulla piattaforma Change.org (all’indirizzo https://www.change.org/p/sindaco-auto-divieto-di-soggiorno-anche-temporaneo-nel-comune-di-carcare-sv) dal savonese Francesco Vico, è motivata così dal suo autore: “Non essendo chiaro, in base all’ordinanza stessa, che tipo di certificazione sarebbe necessaria per non incorrere nel divieto, ed essendo una evidente situazione di ‘Comma 22’ (chiunque richiedesse la certificazione sanitaria relativa lo farebbe perché privo della stessa, e quindi automaticamente non potrebbe dimorare all’interno del territorio comunale) ho deciso di auto-vietarmi il soggiorno, anche temporaneo, all’interno del Comune di Carcare stesso, anche alla luce del fatto che ogni essere umano appartenente alla specie Homo Sapiens ha origini, per l’appunto, africane”.
Questo il testo della petizione: “Egregio Sindaco Bologna, in merito alla Sua recente ordinanza (27/2016), la quale vieta la “dimora, anche occasionale, di persone provenienti da paesi dell’area africana o asiatica presso qualsiasi struttura di accoglienza, prive di regolare certificato sanitario attestante le condizioni sanitarie e l’idoneità a soggiornare” nel Comune da lei amministrato: non posso che sentirmi rassicurato dalla consapevolezza che un Amministratore abbia così a cuore la salute dei suoi cittadini, proprio alla luce di ciò – e del fatto che, in maniera concorde, il mondo scientifico ha più volte sottolineato come la specie Homo Sapiens, alla quale entrambi apparteniamo e alla quale appartengono pure i cittadini da Lei amministrati, provenga dall’Africa – Le comunico che non essendo il sottoscritto in possesso di tale certificazione, né di essere minimamente intenzionato a produrla, mi atterrò alla Sua ordinanza ed eviterò accuratamente di soggiornare, anche temporaneamente, all’interno del territorio comunale di Carcare”.
“La invito, alla luce delle origini africane della specie alla quale Lei, io ed i suoi concittadini apparteniamo, a produrre a Sua volta regolare certificazione sanitaria e a richiedere la stessa ai Suoi cittadini, oppure ad attenersi alla Sua ordinanza per il bene e la salute dei cittadini da Lei amministrati. Allo stesso tempo invito chi, appartenente alla specie Homo Sapiens e con a cuore il bene e la salute dei cittadini carcaresi, non fosse in possesso di regolare certificato sanitario, ad astenersi dal soggiornare – anche temporaneamente – all’interno del territorio comunale stesso” conclude il testo della petizione di Francesco Vico che al momento ha un’ottantina di sostenitori.