Savona. La “crisi economica del savonese”. E’ uno solo il punto all’ordine del giorno dell’assemblea dei sindaci della provincia di Savona, convocata per questa mattina, allo scopo di chiedere al ministero dello Sviluppo economico il riconoscimento dello status di area di crisi.
Nel corso dell’assemblea, alla quale parteciperanno anche le organizzazioni sindacali, il presidente di Palazzo Nervi Monica Giuliano presenterà quindi un ordine del giorno finalizzato a chiedere alla Regione di attivare la procedura per l’istanza di riconoscimento di “area di crisi industriale complessa”.
Una scelta dettata dall’attuale situazione che vede diverse vertenze aperte tra le aziende savonesi (basti pensare a Tirreno Power, Piaggio, Bombardier e anche al recente caso Gsl).
“La Provincia farà un ordine del giorno da presentare alla Regione che poi attiverà la procedura al Ministero per chiedere di vedere riconosciuta l’area di crisi. A quel punto la decisione sarà a discrezione Mise, ma noi speriamo che la nostra richiesta venga accolta” spiega Giuliano.
Con il riconoscimento di area di crisi, la provincia di Savona riceverebbe degli incentivi alla realizzazione di nuove attività imprenditoriali e a sostegno del tessuto produttivo locale.