Villanova d’Albenga. Doveva tenersi domani ma è stato rinviato al 31 maggio l’incontro al Mise sulla situazione Piaggio Aero. Secondo una nota arrivata ai sindacati il rinvio è stato richiesto dall’azienda “al fine di consentire all’azionista e ai responsabili aziendali di approfondire il nuovo piano industriale”. Un piano di cui nessuno sa nulla e che preoccupa i lavoratori, già in allerta anche per un secondo problema.
Dalla Rsu di Villanova d’Albenga è stata chiesta chiarezza e condivisione sulle scelte strategiche dello stabilimento. Queste le richieste: i dati sul Bilancio 2015 per condividere e valutare i problemi che hanno generato così grande scostamento all’applicazione dell’accordo del Piano di ristrutturazione 2014-2017 (siglato al MISE nel giugno 2014), con il rallentamento al finanziamento del Budget 2016 mirato, con prevalenza, ad alcune attività ed il ricorso a nuova pesante cassa integrazione dal mese di marzo 2016.
In vista dell’incontro al Ministero la Rsa ha chiesto anche sintetico aggiornamento sullo stato delle attività in corso, con riferimento al primo periodo dell’anno, per fatturato e avanzamento programmi (P1HH, MPA, P180 EVO, Revisione Motori, Produzione Parti Motori), anche per quanto riguarda le attività esternalizzate in Laer e la ricollocazione dei lavoratori.
E al ministero dello Sviluppo Economico, capofila della vertenza vengono chiesti aggiornamenti sull’andamento della trattativa in corso tra Governo ed azienda; in particolare se la trattativa ha acquisito e tiene conto delle richieste pervenute dai lavoratori e dal territorio tramite il lavoro delle Istituzioni locali (Comuni, Regione) e quello dei parlamentari che sintetizziamo, in primis, nella valorizzazione e prosecuzione di tutte le attività proprie dell’azienda laddove finora sono stati sviluppate e prodotte, senza perdite di know how e integrità delle business units che caratterizzano la Piaggio e che ne connotano la capacità di reagire alle crisi cicliche del settore.
“Dal Governo attendiamo conferme sul ruolo strategico dell’azienda, sulle sue capacità di sviluppo e innovazione, così come la valorizzazione del Cluster Aerospaziale promosso dalla Regione Liguria” afferma l’Rsu.
Tra i punti anche il decreto sulla cassa integrazione concessa a Piaggio Aerospace (2 anni) a seguito dell’accordo del giugno 2014 ed in scadenza il prossimo luglio 2016, e per i prossimi due anni (1+1) così come anticipato nell’ultimo incontro in sede ministeriale.