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“Ignorati e disprezzati dal Comune”, si dimettono 4 membri della Consulta per il Priamar

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Savona. Alla fine è accaduto: dopo gli ultimi contrasti tra la Consulta Comunale per il Priamar e l’amministrazione comunale quattro dei cinque membri della Consulta hanno deciso di rassegnare le dimissioni. Si tratta di Marcella Boero, Carlo Cerva, Rinaldo Massucco e Carlo Varaldo.

L’episodio che più di tutti ha portato alla frattura tra il Comune e l’organismo consultivo è il bando per il Museo Archeologico. Più volte la Consulta ha lamentato scarsa considerazione da parte dell’amministrazione, e ieri sono arrivate le dimissioni ufficiali.

Questo il testo dello scarno comunicato: “I sottoscritti, membri della ‘Consulta Comunale per il Priamàr’ (nominati dal Sindaco con delibere di Giunta nn. 231/2012, 201/2013 e 218/2013) sono costretti, con amarezza, a rassegnare le loro irrevocabili dimissioni dalla Consulta stessa, avendo riscontrato da parte di Codesta Amministrazione la totale indifferenza, accomunata a palese disprezzo del loro ruolo di consulenti”.

“Contestualmente – proseguono i quattro ex membri – nello stigmatizzare l’incapacità e la mancanza di volontà di ascoltare la ‘Consulta Comunale per il Priamàr’, i sottoscritti denunciano alla città la grave situazione in cui viene a trovarsi il complesso monumentale del Priamàr, lasciato totalmente in balia di interventi frammentari e spesso dannosi, nell’assoluta mancanza di un progetto complessivo che abbia come obiettivo la sua migliore valorizzazione”.