Altare. Giovedì 26 novembre alle ore 21, ad Altare, presso l’Antico Caffè Bruna, si terrà la presentazione del libro “Ci vorrebbe un Dio per tutti”, con l’incontro con l’autrice Giuliana Balzano.
L’appuntamento è promosso dal Comune di Altare e dalla Biblioteca civica “Tambani”. Modererà la collega infermiera Silvia Ferraro.
“Ci vorrebbe un Dio per tutti”, pubblicato da Edizioni Leucotea, è il secondo romanzo dell’infermiera-scrittrice Giuliana Balzano. Una riflessione sul valore della vita, un romanzo denso ed intimo.
“Un pomeriggio Paolo, un impiegato di banca genovese di quarantuno anni sempre serio, è costretto ad accompagnare la madre Lucia in ospedale per far visita alla zia Teresa. Nella stanza di degenza, dietro ad un paravento, una signora dal nome Enrica sta ricevendo l’estrema unzione. Paolo, davanti a quella situazione, si sente venir meno e si dirige verso la finestra per respirare un po’ d’aria. In quell’istante qualcuno sposta il paravento e lo sguardo di Paolo incrocia quello della signora distesa sul letto. La donna gli sorride e lo saluta con la mano. Quello sguardo pieno di serenità cambia profondamente Paolo che per la prima volta si sente insoddisfatto della propria vita e cercherà un cambiamento…”.
Ed ecco le parole dell’autrice: “…nella mia vita da infermiera ho visto persone piangere, ridere, urlare, imprecare, prendere le porte del cielo a sassate, poi chiedere a Dio perdono… Ne ho viste di persone e di gesti, di emozioni e di manifestazioni di gioie e dolori, perché la vita ti gira e rigira come vuole, con i suoi venti, le sue piogge, con il suo freddo gelido che congela il cuore, con il suo clima caldo che lo stesso cuore fa ripartire. E la vita ti cambia, ti scuote, ti spettina, ti succhia e ti rifonde l’anima… ma se nella vita, in quella vita, nella tua vita hai fatto tutto in nome dell’amore, quell’amore dalla tua parte ritroverai. Ecco il senso della vita: l’amore… stare dalla stessa parte dell’amore”.
Giuliana Balzano, genovese, vive a Cairo Montenotte svolgendo la professione infermieristica da più di ventidue anni presso l’ospedale della Val Bormida. Il suo primo romanzo, edito da Europa Edizioni è “Cosa hai imparato?” in cui l’autrice racconta la sua prima esperienza come infermiera.



