Cairo Montenotte. Stato di agitazione da parte dei sindacati in vista del faccia a faccia in programma il 10 novembre con il blocco del turno notturno e il blocco di eventuali straordinari, sino all’intera giornata di sciopero per Ferrania Solis.
Tutto questo in vista dello sciopero in programma il 10, quando i lavoratori che supporteranno con picchetti l’azione dei sindacati al tavolo. L’azienda è ritornata sui suoi passi sino ad un certo punto rispetto alla richiesta iniziale di mobilità per 49 lavoratori su 65 totali, ma che ora non è più disposta a concessioni.
La vicenda della Ferrania Solis è iniziata già da diversi mesi. Partendo dalla richiesta di 49 esuberi, l’azienda ha a poco a poco limato i numeri, giungendo prima a 36, poi a 20 ed infine a 15. Sotto questo limite, pare, però, non sia intenzionata ad andare. L’azienda ha proposto la cassa in deroga per tutti dalla scadenza della cassa per crisi (16 novembre) sino a fine anno; procedure di mobilità che scendono a 15, e per chi rimane contratti di solidarietà per due anni.