Alassio. Diventano un caso “penale” i cannocchiali allestiti sul molo Bestoso e sulla passeggiata di Alassio.
La Capitaneria ha chiuso l’indagine e inoltrato tutta la sua documentazione con tanto di fotografie alla Procura della Repubblica di Savona dopo aver effettuato sopralluoghi e raccolto tutta la documentazione. Sarà ora la magistratura ha deciso se procedere o archiviare il caso.
Motivo dell’indagine avviata dalla Capitaneria di Porto di Alassio-Loano? Nessuno ha chiesto le autorizzazioni demaniali per l’installazione dei binocoli che di fatto sono fuori legge.
E così la lunga e travagliata operazione di recupero del molo continua a far parlare di sé
A far emergere l’insolita irregolarità sarebbe stato un esposto che qualcuno ha inviato alla Capitaneria di porto. Una segnalazione nero su bianco per i cannocchiali sistemati davanti allo specchio acqueo alassino per poter ammirare più da vicino la Baia del Sole e l’isola Gallinara. Probabilmente il Comune si sono dimenticati di chiederle. Non la pensa così l’amministrazione.
Quell’incombenza sarebbe toccata alla ditta vincitrice della gara d’appalto, che però non pare aver provveduto, e che quindi sarà sanzionata. Ma i cannocchiali che fine faranno? Al momento non sono state prese decisioni, ma nel frattempo sono state inoltrate le richieste di autorizzazione.
Sul caso cannocchiali è intervenuto anche Angelo Galtieri, consigliere comunale di minoranza di “Insieme X” che ha chiesto copia delle offerte arrivate in Comune, copia del verbale di assegnazione delle aree, copia della convenzione che determina i rapporti tra le parti tra durata ed eventuali costi e quindi del parere paesaggistico per i manufatti che sono stati posizionati.