Esordio ok

Coppa Italia, buon debutto per il Savona: Carrarese battuta 1 a 0

Buona prova dei biancoblù che si aggiudicano il match grazie ad un'autorete

Savona Vs Carrarese
Foto d'archivio

Savona. Una giornata estiva e non solo da calendario ma anche per il clima; un orario infelice per poter rendere al meglio (le 17); due squadre che sono ancora cantieri aperti e schierano tanti giovani ed alcuni giocatori appena arrivati. Con queste premesse, la prima ufficiale per Savona e Carrarese si presentava quasi come un’amichevole precampionato.

C’erano però i 3 punti in palio e, con essi, il peso di dover dimostrare già il proprio valore in una partita ufficiale. Se li è aggiudicati il Savona, al termine di una partita sostanzialmente equilibrata nella quale i biancoblù hanno fatto vedere qualcosa in più rispetto agli avversari.

Giancarlo Riolfo manda in campo Falcone, Antonelli, Lomolino, Negro, Rossini, Costantini, Speranza, Carta, Clematis, Gagliardi, Virdis. A disposizione ci sono Cincilla, Pinton, Asllanaj, Conti, Preci, Giovinco, Cabeccia.

Gian Marco Remondina replica con Lagomarsini, Tavanti, Barlocco, Dettori, Sbraga, Massoni, Erpen, Amico, Vitiello, Gerbaudo, Gherardi. In panchina siedono Muratori, Maccabruni, Battistini, Giacomelli, Gnahorè, Cais, Ademi.

Arbitra Annaloro della sezione di Collegno, coadiuvato da Zanardi (Genova) e Magri (Imperia). Si gioca in una giornata soleggiata con temperatura ancora molto elevata; spalti quasi deserti con circa trecentocinquanta spettatori presenti. I pochi ultras presenti in gradinata espongono uno striscione dedicato ai due tifosi deceduti durante l’estate: “Elisa e Reganissu anche da lassù tifate biancoblù“.

I biancoblù scendono in campo con la divisa a strisce verticali biancoblù, poco gradita ai tifosi perché snatura i classici striscioni. La squadra toscana è in completo giallo con inserti blu.

Riolfo propone un 4-3-3 con Virdis terminale offensivo, supportato da Clematis a destra e Gagliardi a sinistra. I tre di centrocampo sono Costantini centrale, con Speranza e Carta ai lati. Difesa imperniata su Rossini e sul talento Negro, con Antonelli a destra e Lomolino a sinistra. Falcone, dopo la parentesi in Nazionale Under 20, gioca fra i pali, col neo acquisto Cincilla in panchina.

Dopo una partenza a ritmo blando per i primo dieci minuti, i locali provano ad accelerare e ottengono tre calci d’angolo; sul secondo Lagomarsini deve respingere, il seguente tiro di Gagliardi è alto.

Gli ospiti, attendisti, cercano di costruire qualche manovra ma non vanno oltre una conclusione fuori misura di Gherardi. Entrambe le squadre, inevitabilmente, sono ancora molto lontane dalla condizione migliore.

Dopo un buon avvio dei padroni di casa, è più Carrarese che Savona, ma il capitano Antonelli e compagni non hanno grosse difficoltà a contenere le iniziative degli avversari. Al 26° Vitiello si invola sulla sinistra, ma in area non ci sono compagni e il suo tentativo è respinto da Falcone. Poco più tardi cross di Erpen, sponda di Gherardi, Vitiello viene anticipato dal portiere locale.

Alla mezz’ora Vitiello sfrutta un lancio lungo di Gherardi e si trova a tu per tu con Falcone, ma Rossini, con grande esperienza, lo frena al momento di calciare.

Il Savona risponde con un tiro di Carta, troppo centrale. Poco più tardi Massoni anticipa Virdis, pronto a ricevere un cross di Carta. Al 36° Virdis un cross lo riceve, da parte di Costantini, stoppa, ma è tutt’altro che rapido e non riesce a concludere.

Al 38° punizione da posizione centrale per i biancoblù: Carta conclude rasoterra e, con una lieve deviazione, si spegne ad un soffio dal palo alla destra del portiere. Sul susseguente angolo, calciato da Costantini, Virdis fa sponda di testa ma in mezzo respinge la difesa ospite.

Al 41° Gagliardi conquista applausi con una gran giocata: a centrocampo salta due avversari con abilità, avanza palla al piede e chiama Lagomarsini ad una difficile deviazione in angolo. Poco più tardi una stoccata di Costantini termina di poco alta sulla traversa.

Si conclude sullo 0 a 0 un primo tempo nel quale il Savona ha costruito più dei rivali, calciando cinque volte dalla bandierina e sul finire della frazione concludendo almeno tre volte in maniera pericolosa.

Le nuvole coprono il cielo; il secondo tempo inizia in lieve ritardo, alle 18,07. Si riparte senza sostituzioni. Al 6° grossa occasione per la Carrarese: dopo un’azione prolungata Dettori con un tocco sotto imbecca Gerbaudo, tiro a botta sicura e Falcone è bravo a chiudergli lo specchio della porta. Un paio di minuti dopo Amico avanza, si accentra e prova il mancino da ottima posizione: debole, facile preda per Falcone.

Sull’altro fronte Lagomarsini smanaccia un tiro cross di Lomolino; in area non ci sono savonesi al posto giusto nel momento giusto e l’occasione sfuma. La partita è viva: Carrarese in attacco, Vitiello calcia a rete ma non riesce ad imprimere forza al suo tiro.

Al 12° il gol del vantaggio del Savona: Lomolino dal vertice sinistro dell’area fa partire un rasoterra che Lagomarsini respinge, la palla carambola su Massoni che clamorosamente infila la propria porta.

I padroni di casa insistono: Costantini lancia Clematis, Lagomarsini esce dall’area di rigore e liscia la sfera, travolgendo l’attaccante biancoblù. Per l’arbitro è tutto regolare.

Prima sostituzione tra gli ospiti, al 15° dentro Ademi, fuori Vitiello. Il neo entrato va subito vicinissimo al gol. Costantini perde palla sulla trequarti, Ademi riceve in piena area e cerca di infilarla sul palo lungo, Falcone risponde con un prodigioso intervento. Al 17° la prima ammonizione: ne fa le spese Costantini.

La Carrarese prova invano traversoni in area, respinti da Rossini e compagni; al 24° il Savona si rende pericoloso in contropiede: tre contro due, palla sulla destra per Carta che però conclude malamente a lato.

Al 25° Pinton prende il posto di Lomolino; nella Carrarese dentro Cais al posto di Gherardi. I biancoblù si fanno notare con un tiro di Gagliardi, ma è centrale e non crea problemi al portiere ospite. Il secondo ammonito dell’incontro è Negro. Al 30° Sbraga, nel tentativo di anticipare Virdis, con un colpo di testa chiama Lagomarsini alla parata, rischiando il secondo autogol.

E’ ancora Falcone a salvare il Savona: Ademi tocca per Amico, il suo tentativo è respinto in corner dall’estremo savonese. Al 31° Gnahorè prende il posto di Amico. Poco più tardi Falcone smanaccia un cross dalla sinistra di Barlocco. Al 34° Riolfo schiera Cabeccia al posto di Gagliardi e passa al 4-4-2; al 35° il neo entrato viene ammonito.

Non accade più nulla, nemmeno nei tre minuti di recupero. Finisce 1 a 0 per il Savona: un risultato che fa morale. Per i biancoblù, però, non c’è la possibilità di goderselo: tutti i pensieri sono rivolti alla sentenza del Tribunale federale nazionale, attesa per lunedì. Perché il Savona potrebbe, dopo aver esordito in Coppa Italia di Lega Pro, ritrovarsi ad essere una squadra di Serie D.

Domenica 23 agosto la Carrarese ospiterà la Pistoiese; domenica 30 agosto il triangolare si concluderà con Pistoiese-Savona.