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Deposito del bitume, i “Grillini” attaccano il Comune di Savona

bitume savona

Savona. Il caso del deposito del bitume che che la società Bit realizzerà nella darsena degli Alti Fondali del porto di Savona sarà il tema “caldo” del consiglio comunale convocato per martedì prossimo.

L’apertura dei cantieri è prevista nella seconda metà del 2016 e nonostante la pioggia di proteste sarà difficile fermare il progetto, che prevede la costruzione di 9 serbatoi con altezze da 8 a 19 metri e una capacità di circa 39 mila metri cubi su una superficie di 10 mila metri quadrati.

C’è un’interpellanza che è stata presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Andrea Delfino e Milena Debenedetti destinata a tenere banco nel corso del parlamentino savonese. Secondo i grillini il Comune “non avrebbe opposto resistenza al progetto mancando prescrizioni da parte dell’amministrazione”. Un intervento che ha sollevato un vespaio di polemiche a Savona. In città prosegue la raccolta di firme per tentare di fermare il piano.

“Invitiamo il sindaco a intervenire attivamente presso la Regione perché sia negata l’intesa”, è l’appello degli ambientalisti. “L’iter di approvazione è chiuso e il passaggio alla Regione è un atto dovuto. L’impianto è sicuro e il progetto esecutivo già completato”, è il parere di Francesco Giachino, amministratore delegato di Bit Savona.