Regione. Un’ora e mezza di giunta dove sono stati approvati una marea di provvedimenti tra delibere vere e proprie e provvedimenti che saranno comunque operativi entro breve tempo. E’ stata “operativa” a tutti gli effetti la prima Giunta Toti convocata alle 16 di ieri.
Tra i principali provvedimenti quello presentato dall’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone che definisce una serie di azioni di supporto da condividere con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per la riorganizzazione del settore regionale e per la gestione dei rischi in emergenza.
“Tenuto conto che il modello regionale di allertamento sarà, prima dell’autunno, adeguato a quello nazionale, che prevede l’entrata in vigore dei cosiddetti “codici colore” (giallo, arancione e rosso), sarà necessario, dopo aver definitivamente approvato le nuove procedura operative relative all’allertamento ed alla gestione del rischio meteo idrogeologico e idraulico per la Regione Liguria e le “Linee guida per la pianificazione provinciale e comunale di emergenza, potenziare la struttura regionale, riorganizzare il volontariato, diffondere la cultura dell’autoprotezione,” spiega l’assessore alla Protezione Civile della regione Liguria Giacomo Giampedrone. Fra le tematiche che saranno oggetto di protocolli operativi l’affinamento delle nuove procedure di allertamento comprendente anche i temporali, la pianificazione del post-emergenza, i percorsi formativi settoriali per dipendenti e volontari, la definizione dei piani di comunicazione per la culturale dell’autotutela su tutto il territorio.
Una “due diligence” sui conti sanitari della Regione Liguria che porti ad una verifica economica e finanziaria della sanità per mettere a nudo la situazione contabile e programmare le azioni future. E’ quanto si prefigge la vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria Sonia Viale grazie al protocollo di intesa approvato oggi in Giunta con la Regione Lombardia . Una collaborazione sulle tematiche sanitarie e sulla sostenibilità del sistema per quanto riguarda il rapporto tra offerta, costi e analisi dei fabbisogni, tenendo conto dell’alto numero di anziani presenti in Liguria, del problema del calo demografico e dei tagli lineari apportati dal Governo al fondo sanitario, particolarmente sentiti in una regione piccola come la Liguria. . “Questo accordo – ha spiegato la vicepresidente Viale – si inserisce nel quadro complessivo di una comune collaborazione istituzionale già avviata dalla Regione Liguria con la Regione Lombardia. In questo modo intendiamo costruire una governance dei rispettivi servizi sanitari in grado di assicurare ai cittadini prestazioni di qualità, attraverso l’uso più efficiente delle risorse disponibili, tenendo conto dell’alta incidenza di anziani con piu’ di 65 anni che rappresentano il 27,7% del totale della popolazione ligure e pertanto degli alti costi che deve sostenere il sistema”. “La due diligence sulla sanità sarà parte di una due diligence complessiva del bilancio che sarà affidata a una società terza” ha spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti.
Su proposta dell’assessore alla Scuola, Università e Formazione Ilaria Cavo è stato approvato un provvedimento che assegna ad Arsel (Agenzia regionale per i servizi educativi e per il lavoro) 6 milioni di euro che verranno trasferiti alle scuole paritarie in base ai calcoli effettuati dalla Direzione Scolastica Regionale. Fino al 2014 era il Ministero dell’Istruzione a erogare i finanziamenti alle scuole paritarie, da dicembre 2014 ne ha disposto il trasferimento alle regioni perché assegnassero le risorse in coordinamento con gli uffici scolastici regionali. Il 29 aprile 2015 il settore Ragioneria ha comunicato l’accredito di 5.978.200 alla Liguria. Mancava pero’ un provvedimento che, sulla base dei dati forniti dalla direzione scolastica regionale, trasferisse in tempo i fondi. “Si tratta di risorse vitali per molti istituti che altrimenti avrebbero rischiato di chiudere – dichiara l’assessore Cavo – Slittare anche solo di una settimana il provvedimento avrebbe comportato l’obbligo di rifare tutta la procedura con un dilatazione dei tempi che non potevamo permetterci: con la delibera approvata abbiamo centrato l’obiettivo di garantire i finanziamenti per l’avvio del nuovo anno scolastico”.
E’ stato invece annunciato ma rinviato alla prossima giunta per questioni tecniche il provvedimento proposto dall’assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi teso a sanare la situazione di circa 600 imprese alluvionate, che non sono state risarcite nei recenti bandi a causa di errori formali: “Si tratta sia di imprese che hanno subito danni sotto i 40 mila euro sia sopra. Dovremmo riuscire a pagare la totalità delle imprese perché abbiamo trovato fondi comunitari che a dicembre andrebbero perduti per un importo tra i 15 e i 20 milioni di euro. Da un lato riapriremo i termini per chi ha presentato tutta la documentazione in modo da utilizzare la documentazione già presente nelle camere di commercio e accelerare la procedura di erogazione, dall’altro per chi ha avuto una parte di documentazione mancante potrà reintergrarla. Il bando sarà pronto a breve e scadrà intorno al 20 settembre perché poi avremo la necessità di chiudere tutte le pratiche prima di dicembre”.
Tra i vari provvedimenti anche l’incarico all’assessore alla Cultura Ilaria Cavo di ricercare i fondi per il restauro della casa di Pertini a Stella nel savonese. “Il prossimo anno infatti cadrà il 120° anniversario dalla nascita di Sandro Pertini – ricorda il presidente della Regione Liguria Giovanno Toti – e in quella casa vorremmo incentrare le celebrazioni proprio luì. Ricordare il passato e un presidente , forse il più amato dei presidenti italiani, sia anche un modo, ricordando il passato, di celebrare e ridare orgoglio a questa terra e la capacità e i talenti che ha saputo dare al Paese”.