Savona. Non è passato neppure un mese dalle elezioni regionali con la vittoria di Giovanni Toti che già si scaldano i motori per le elezioni amministrative. A Savona spuntano i primi nomi, anche quello eccellente di Fulvia Veirana. Ma l’ex segretaria provinciale della Cgil il sindacato più importante a Savona, si sfoga e spiega che non ha alcuna intenzione di candidarsi come sindaco della città della Torretta.
“Non sono una banderuola alla ricerca di una poltrona a tutti i costi”. Una frase che fa capire tutto. Fulvia Veirana ha deciso davvero di chiudere la porta in faccia a partiti e politica. Lei, diventata un personaggio nazionale simbolo della lotta sindacale, dopo la sua corsa scalza sulla pista dell’aeroporto per raggiungere il premier Matteo Renzi, sostiene di “aver perso, anche se non ho corso, e il buon senso vuole che chi perde si faccia da parte. Ho il timore che questo Risiko partito su Savona dimostri che la lezione della Regione non è stata imparata”.
Un passo indietro. “Ho fatto politica a tempo pieno per 40 giorni. Non ci ho capito molto se non che ci vogliono meno tattiche e più idee e progetti, più dialogo e meno schiamazzi, più soluzioni e meno colpevoli – afferma Veirana – Per favore quindi, tenetemi fuori da questi balletti perché non fanno parte della mia cultura”.