Savona. La Guardia di Finanza di Savona ha presentato il bilancio di attività 2014 svolta nel territorio provinciale. Nell’ambito del contrasto alle frodi ed all’economia sommersa l’attività ispettiva si è svolta mediante l’esecuzione di interventi mirati a colpire gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie e parallelamente a cautelare i beni costituenti il frutto dell’evasione fiscale: sono stati eseguiti complessivamente 493 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli, e concluse 270 indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di denunciare 102 responsabili di reati. Sono stati scoperti, inoltre, 65 evasori totali, cioè soggetti inadempienti agli obblighi della dichiarazione dei redditi annuale.
In materia di scontrini e ricevute fiscali i controlli sono stati 4.544, di cui 1.137 risultati irregolari (pari al 25% di quelli totalmente eseguiti). Individuati 74 lavoratori irregolari, di cui 38 in nero, e 32 datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare/in nero.
A garanzia dei crediti erariali sono state avanzate proposte di sequestro, nei confronti dei responsabili di reati fiscali, finalizzate alla confisca, di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro e sono stati eseguiti sequestri per 2,5 milioni di euro.
Sul fronte della vigilanza sulla spesa pubblica sono state scoperte, nel corso del 2014, frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali per oltre 895 mila euro ed accertato un danno erariale di oltre 10 milioni di euro: denunciati 24 soggetti per reati contro la pubblica amministrazione, controllati appalti pubblici per 19 milioni di euro, individuando procedure di affidamento viziate da irregolarità per quasi 7,5 milioni di euro; sono stati denunciati 5 soggetti per truffe ai danni del sistema previdenziale ed assistenziale per complessivi 22 mila euro di frode accertate; sono stati eseguiti 45 interventi a vigilanza del corretto utilizzo delle c.d. “prestazioni sociali agevolate”, che hanno consentito di smascherare 23 “finti poveri”, che hanno beneficiato indebitamente di agevolazioni ed esenzioni.
14 gli interventi in materia di spesa sanitaria, che hanno portato ad accertare frodi connesse principalmente all’indebito ottenimento di esenzione dal ticket sanitario.
Quanto alla lotta contro il gioco illegale: nel corso del 2014, sono stati eseguiti 161 interventi, di cui 27 irregolari, con verbalizzazione di 162 soggetti. Particolare attenzione è stata posta al contrasto delle scommesse clandestine ed alla tutela dei minori.
L’aggressione agli interessi economici-patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio ha consentito di denunciare 9 persone, attraverso il sistematico sviluppo di indagini di polizia giudiziaria, l’approfondimento di 77 segnalazioni di operazioni sospette e l’esecuzione di 3 ispezioni e controlli antiriciclaggio nei confronti degli operatori sottoposti alla vigilanza ispettiva dei finanzieri. L’attività svolta ha consentito di inoltrare proposte di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni (tra aziende, beni mobili e immobili) pari ad un valore di 570 mila euro.
Nella lotta alla contraffazione, con particolare riguardo al “made in Italy” ed alla vigilanza sulla sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori, sono stati eseguiti 124 interventi, che hanno consentito di sequestrare complessivamente circa 5.700 articoli contraffatti, recanti falsa indicazione di origine o pericolosi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 117 responsabili.
Nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti sono stati svolti servizi di controllo del territorio ed in particolare delle aree portuali, anche mediante l’impiego di unità cinofile, hanno portato al sequestro di oltre 330 Kg. di cocaina.
Il controllo economico del territorio è garantito anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”. Tale servizio è stato di recente potenziato attraverso una specifica sezione “117” presente sul sito internet www.gdf.gov.it, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste, di semplice compilazione.
Nella sicurezza e tutela dell’ordine pubblico è stata assicurata ampia collaborazione all’Autorità di pubblica sicurezza per la gestione dei servizi e per le misure di protezione personale, anche attraverso l’impiego dei “Baschi Verdi”.







