Cairo Montenotte. Uno sciopero di quattro ore con presidio fuori dalla prefettura di Savona: è la forma di protesta decisa dai lavoratori di Italiana Coke al termine dell’assemblea delle ore 13. Un’assemblea dal clima abbastanza teso, con diversi lavoratori che si sono definiti “arrabbiati”: resta infatti difficile la situazione di Italiana Coke, dopo l’incontro di ieri in seguito alla procedura di concordato preventivo che ha messo in allarme sindacati e lavoratori.
“La discussione si è rivelata complicata – spiega Tino Amatiello di Cgil – e in alcuni momenti anche accesa. Molti lavoratori si sono detti esterrefatti, avevano difficoltà a capire perché non pensavano che la situazione fosse così complicata e difficile. Ala fine abbiamo trovato una via comune con lo sciopero di 4 ore”.
Domattina tutti sotto la prefettura, dunque, “per cercare di dimostrare che la gente è preoccupata e arrabbiata, e per chiedere che le autorità competenti facciano presto e ci diano una mano per uscire da questa situazione… una situazione che potrebbe diventare pericolosissima per la Valbormida, dal punto di vista occupazionale”.
E non è detto che la protesta si esaurisca con lo sciopero di domani: “Vedremo quali risposta ci darà l’azienda – conclude Amatiello – e se non saremo soddisfatti dopodomani decideremo come proseguire”.




