Albenga. Ha deciso di rubare una bella bicicletta, del valore di circa 300 euro, legata a un palo di viale Pontelungo: peccato per lui che sul posto, per un’altra operazione, fossero presenti dei carabinieri in borghese che hanno assistito all’intera scena. E che inevitabilmente lo hanno arrestato.
A finire in manette ieri pomeriggio alle 15.30 C.H., marocchino di 35 anni senza fissa dimora, clandestino e con precedenti (è già conosciuto alle forze dell’ordine per una serie di furti, gli ultimi all’Oviesse). Questa volta l’uomo aveva gettato l’occhio su una bici di proprietà di una signora di 56 anni, che era andata a trovare un maresciallo dei carabinieri in pensione ed aveva parcheggiato il mezzo in viale Pontelungo: il marocchino si è avvicinato alla bicicletta, ha rotto il lucchetto della catena ed è partito a bordo della due ruote.
Per sua sfortuna in quel punto stazionavano, per tutt’altra ragione (era in via di conclusione l’operazione New Age), alcuni carabinieri in borghese, che non solo hanno assistito ad insaputa dell’uomo all’intera scena, ma hanno addirittura provveduto a filmare in diretta il furto.
La “fuga” dell’improvvisato ciclista è quindi terminata sul nascere: dopo una decina di metri l’uomo si è trovato davanti una gazzella, allertata dai colleghi, e sono scattate le manette. Il marocchino è stato quindi portato in camera di sicurezza, in attesa del processo per direttissima che si è celebrato questa mattina. La bicicletta è stata invece restituita alla proprietaria.
In tribunale il nordafricano ha patteggiato otto mesi di reclusione e 200 euro di multa.