Savona. “Non cediamo alla cultura dello scontro e dell’indifferenza”. Dopo la grande manifestazione di Parigi, la Tavola della pace propone di organizzare, sabato 7 febbraio, un mese dopo la strage, una Giornata nazionale d’impegno contro il terrorismo, la guerra e la violenza all’insegna del motto: “Libertè, Egalitè, Fraternitè – Reinventiamo la libertà, l’uguaglianza, la fraternità!”. E anche il Comune di Savona ha deciso di aderire a questa giornata che ha scosso il mondo.
“Sentiamo il dovere di manifestare e tenere vivo il nostro impegno per la pace – sottolinea Isabella Sorgini, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Savona -perché la strage di Parigi è solo l’ultimo triste episodio di violenza, ma la guerra è ovunque. Il Comune di Savona dimostra di essere in prima linea contro il terrorismo e le guerre. Partecipare a questa giornata è un onore e un dovere.
“Il momento è complesso e complicato – dice l’assessore savonese – Dobbiamo contrastare le semplificazioni e cercare le radici del problema senza cedere alla cultura dello scontro e dell’indifferenza”.
“Dopo la strage di Parigi – spiega Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace – abbiamo il dovere di rilanciare con ancora maggiore determinazione il nostro impegno per la pace, contro il terrorismo, la guerra, la violenza. Cominciamo dunque dalle nostre città-mondo. In ogni scuola, in ogni città, in ogni Comune riflettiamo insieme e costruiamo nuovi progetti di pace. Promuoviamo la cultura dell’incontro e del dialogo. Come diceva Aldo Capitini, oggi più che mai questo è il tempo in cui ciascuno deve fare qualcosa!”.
Particolare attenzione nel corso della giornata del 7 febbraio sarà dedicata al coinvolgimento dei giovani e delle scuole.