Savona. “Da una segnalazione pervenuta alla nostra sede i conti sulla Tari di Savona non tornavano: con dati e analisi abbiamo illustrato la forte incidenza di questa tassa. Il Comune di Savona e l’assessore Martino non era riuscito ad incontrarci e oggi, finalmente, c’è stato l’incontro con il sindaco Berruti sulle informazioni a disposizione di Confcommercio”. Così Fabrizio Cupis, presidente di Ascom Savona interviene sulla battaglia della categoria per la Tari, la tassa sui rifiuti, che penalizza il settore commerciale savonese.
“Mi auguro che ci siano margini di manovra nel bilancio del Comune per rimodulare la Tari, che rappresenta una gabella davvero significativa per commercianti e operatori” aggiunge.
“I commercianti hanno il 42% dell’intero importo della spesa dei rifiuti: se vogliamo avere una crescita della nostra città c’è necessità che le attività commerciali possano resistere”.
“Da parte del sindaco c’è stata una certa apertura e per il 2015 ci aspettiamo qualche novità positiva per la nostra categoria. Nei primi giorni di febbraio avremo un nuovo incontro, sperando di poter cambiare questa tendenza di rincaro sulla tassa” conclude il presidente Ascom Savona. All’incontro ha preso parte anche Ata e gli uffici comunali sarebbero già al lavoro per una verifica dei “conti” sulla Tari.