Albenga, dopo la tromba d’aria scuole Paccini messe in sicurezza a tempo di record

Albenga. Ci sono anche le scuole Paccini tra le realtà ingaune che portano le conseguenze dell’ondata di maltempo abbattutasi sulla provincia durante l’allerta 2. A tracciare un primo quadro dei danni la preside del Liceo Giordano Bruno di Albenga, Simonetta Barile: “Nella giornata di martedì pomeriggio, verso le ore 16, una tromba d’aria ha sollevato alcune tegole di una parte del tetto che ha creato infiltrazioni di acqua nel sottotetto, acqua che si è raccolta nel sottotetto e scesa in alcune aule sottostanti”.

“Il comune avvisato martedì, già nel tardo pomeriggio – continua Barile – ha predisposto una squadra di emergenza che dalle otto di mercoledì è intervenuta per chiudere la falla e posato dei teloni isolanti per evitare filtrasse sul pavimento. Tutto il giorno di mercoledì e anche oggi, con un notevole impegno organizzativo, stanno affrontando le criticità. Desidero ringraziare il comune, il sindaco, il geometra Giuseppe Marchese che in prima persona si è impegnato e il consigliere delegato alla scuola, Maurizio Arnaldi che si sono attivati immediatamente, riuscendo così a limitare i danni e a consentire lo svolgimento regolare delle lezioni di oggi”.

I danni, fortunatamente, sono di lieve entità e limitati all’infiltrazione di acqua in una parte del corridoio, mentre le aule sono agibili e asciutte e le attrezzature e i computer non hanno subito alcun danno. “Per evitare che gli alunni di tre classi, tra cui il laboratorio linguistico, passassero nel corridoio dove sussiste ancora un residuo del gocciolamento e alcuni bidoni di raccolta dell’acqua, abbiamo spostato tre classi – spiega la preside – ma rassicuro tutti perché la situazione è sotto controllo e non esiste alcun rischio per i bambini”.

Questa mattina è atteso alla scuola il geometra della provincia, per controllare l’impianto elettrico, mentre la squadra di ripristino delle tegole sul tetto sta lavorando a pieno ritmo. “Ringrazio il comune – tiene a ribadire la preside – sottolineando che sono stati più che pronti ed intervenuti in tempo reale. Ci siamo tenuti costantemente in contatto telefonico con il consigliere Arnaldi che insieme al geometra Giuseppe Marchese hanno verificato e consentito con la loro azione tempestiva che oggi le lezioni si svolgessero regolarmente”.