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Viaggio di una mamma nei parchi giochi di Pietra, tra degrado e vandalismo: ecco il reportage fotogallery

Pietra Ligure. Gradini consumati fino al ferro, legni spezzati con le schegge pericolosamente rivolte verso le manine, assi mancanti. E graffiti, graffiti ovunque. Sono impietose le immagini che ritraggono lo stato di diversi parchi per bambini disseminati lungo Pietra Ligure, nel reportage fotografico di una mamma pietrese, P.M., che, stanca della situazione, ha deciso di documentarla e renderla pubblica.

Nel Comune di Pietra Ligure sono in totale otto i parchi pubblici con giochi destinati ai bambini, alcuni sempre aperti e altri chiusi la sera. Ma, come documentano le foto, non sono sempre i più piccoli ad occupare queste aree: i vandali, purtroppo, hanno lasciato ampia traccia del proprio passaggio.

E così ora le strutture pubbliche versano nel degrado, lasciate in stato di abbandono. Passeggiando per Pietra Ligure, purtroppo, non è raro imbattersi in aree giochi non più utilizzabili perché pericolosamente rotte e sporche o, nel migliore dei casi, imbrattate da scritte e graffiti. Le immagini ritraggono tra le altre le due aree attrezzate sulla passeggiata, entrambe sempre aperte. Nella prima si vede una “casetta”, composta da due scalinate che i bambini possono scalare usando mani e piedi, con i gradini ormai totalmente consumati: il rivestimento di gomma è totalmente saltato, fino a lasciare il ferro “nudo”. Intorno, sui fianchi e sul retro, ovviamente, le immancabili scritte a pennarello e spray. Va un po’ meglio nell’altro spiazzo, quello vicino al molo, dove l’unico danno è rappresentato proprio dai graffiti.

Il viaggio continua, testimoniando danni alla struttura nella spiaggia pubblica (una sorta di parete da scalare con un’asse mancante, nella quale i bimbi possono incastrarsi) e a quella in viale della Repubblica (gradini consunti e le solite, onnipresenti scritte). Ma è certamente il parco vicino al Centro Polivalente a pagare il dazio più alto: “E’ inutilizzabile da quanto è rotto e sporco”, scrive la mamma nel suo piccolo reportage. Ed in effetti le immagini sono impietose: i cavallucci sono coperti da uno strato di sporcizia, mentre un pavimento spezzato sopra una giostra lascia le schegge di legno pericolosamente protese in avanti, verso il volto e le mani dei bambini che arrivano in cima alla scaletta.

Alcuni di questi problemi sembrano frutto di semplice usura, e quindi scarsa manutenzione. Altri sono magari sintomo di scarsa pulizia. Ma molti, indubbiamente, derivano dall’inciviltà di chi bambino non è più, e non si cura di preservare un bene che è pubblico, ed il cui ripristino, pertanto, è destinato a gravare sulle spalle di tutti. Al Servizio parchi e giardini del Comune, al quale compete la custodia e manutenzione dei parchi cittadini, spetta ovviamente il giudizio finale. Ma soprattutto spetta il compito di trovare una soluzione per una situazione insostenibile, dove a rimetterci sono unicamente i bambini.