Albenga Va in scena sabato 18, alle ore 17:00, il terzo appuntamento di “Ottobre De Andrè”. I Fieui di caruggi e l’Assessorato al Turismo e Cultura presentano la rassegna, che avrà luogo al Museo La civiltà dell’olivo di Albenga, dal titolo “Sogni di musica e parole” e non a caso il tema conduttore sarà ancora una volta la celebre frase di Don Gallo: “… continuiamo ad essere trafficanti di sogni”. Lo spettacolo è a ingresso libero.
Nemmeno il luogo per l’ambientazione è casuale: le sale del Museo rappresentano la realizzazione del sogno del fondatore dell’Azienda Sommariva, Nino. Un luogo quasi sacro dedicato al lavoro, alla fatica, alla cultura.
Protagonisti del pomeriggio saranno Carlo Denei e Massimo Schiavon. Il primo sta preparandosi per il grande rientro dei Cavalli Marci a fine ottobre al Politeama di Genova. “Sono felicissimo di tornare tra gli amici di Albenga – commenta – che mi hanno sempre accolto con grande simpatia. Per di più in una manifestazione come questa dedicata a Fabrizio De Andrè”. Il suo umorismo, mai volgare, è capace di coinvolgere il pubblico e di farlo sorridere sottolineando in chiave comica gli aspetti più banali della vita quotidiana.
A Massimo Schiavon è invece affidata la parte musicale dell’appuntamento. Nell’occasione sarà accompagnato dall’amico di sempre, il musicista Fabio Tessiore. Schiavon è uno dei più validi rappresentanti della canzone d’autore ligure e italiana. Ha suonato o collaborato con grandi artisti quali Enzo Jannacci, Luca Barbarossa, Cristiano De Andrè, Eugenio Bennato. Molto impegnato nel sociale da un paio d’anni è testimonial della Gaslini Onlus per la realizzazione di un ambulatorio per i bambini vittima di maltrattamenti. “L’ invito dei Fieui di caruggi – afferma – è per me motivo di orgoglio. Ho preparato una serie di brani accuratamente scelti per questo momento così particolare, capaci di emozionare il pubblico”. Infine una “piccola” sorpresa: il giovanissimo Dominic Ganci, grande ammiratore di Faber, regalerà ai presenti una sua simpatica interpretazione.