Savona. Si è chiuso con un’assoluzione il processo che vedeva a giudizio il legale rappresentante della società che gestisce la discarica della “Ramognina” sulle alture di Varazze. Per l’imputato, Roberto Dossena, varazzino ma residente a Montecarlo, le accuse erano di aver violato delle disposizioni antinquinamento (a causa del mancato adeguamento delle prescrizioni contenute nell’atto autorizzativo e per l’abbandono di rifiuti nelle zone circostanti l’impianto).
Reati per il quale il pm aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione. Il giudice invece ha assolto l’imputato (perché il fatto non sussiste e perché non costituisce reato) per alcuni capi d’imputazione ed ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere per prescrizione del reato per le accuse antecedenti al 2008.
In una delle udienze del processo, sentito come testimone, uno dei dipendenti della discarica, ricostruendo le fasi del ciclo attraverso il quale i rifiuti vengono conferiti, aveva ammesso che, a volte, a causa del vento questi volano fuori dall’area della Ramognina: “Ogni settimana però ci occupiamo di ripulire le zone adiacenti alla discarica sporcate dal vento” aveva però precisato.