Provincia. “Ho apprezzato il modo in cui il presidente Vaccarezza ha gestito la ricerca dei candidati, promuovendo incontri sul territorio e confrontandosi con gli amministratori, uno fra gli esempi più evidenti è stato l’incontro a Pontinvrea con tanti amministratori, compresi attuali sindaci candidati ora nella lista del Pd, che non hanno idee politiche simili al presidente Vaccarezza. Ed è proprio questo atteggiamento, la sua voglia di dare una voce libera ed indipendente (garanzia richiesta dal sottoscritto prima di accettare) ad un territorio che ha grandi esigenze che vanno dai problemi dello sgombero neve, alla manutenzione delle strade, ai servizi pubblici, agli ancora più gravi problemi idrogeologici e soprattutto il desiderio di rappresentare i piccoli Comuni della Provincia sia costieri che dell’entroterra che sono a rischio cancellazione con la creazione di macro-Comuni da almeno 10.000 abitanti”.
Così il sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli, presidente della Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani), spiega il suo sostegno e partecipazione alla lista “Gente di Provincia” per le prossime elezioni provinciali, appoggiata proprio dal presidente uscente Angelo Vaccarezza e da Forza Italia, “con il quale è stato avviato un confronto costruttivo e positivo: altri non mi hanno contattato…”.
“Per noi candidati dell’entroterra sarà una battaglia impari a causa di questa legge con cui andremo a votare, ma le sfide mi sono sempre piaciute perciò mi rivolgerò senza ombra di dubbio agli amministratori del mio territorio mettendo in campo la mia storia di questi 5 anni come sindaco che non si è mai piegato per fare favori a nessun politico sperando di far carriera, e mi rivolgerò agli amministratori dei paesi e delle città costiere chiedendo loro un voto di “solidarietà” per far sì che tutto il territorio provinciale sia rappresentato” aggiunge ancora Camiciottoli.
“Sarà importante far comprendere che partita si sta giocando a quegli amministratori che sono rimasti fuori dai giochi, o per scelta di Movimento o perché non hanno trovato l’accordo con la segreteria, ma hanno deciso in modo intelligente di lasciare libertà ai loro iscritti” conclude il primo cittadino di Pontinvrea.