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Finale, gli Amici di Beppe Grillo: “Maggioranza presuntuosa e per nulla democratica”

michele menardi noguera

Finale Ligure. Il gruppo Amici di Beppe Grillo del Finalese rende nota la propria visione in merito a quanto accaduto durante il Consiglio comunale sul bilancio preventivo 2014, tenutosi lunedì 25 agosto.

“Il nostro consigliere Michele Menardi Noguera (nella foto) – spiegano – aveva chiesto con largo anticipo (già al momento dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale, quindi maggio/inizio giugno 2014), se fossero in previsione Consigli comunali nel mese di agosto ed avendo avuto rassicurazioni in merito, ha ritenuto di poter confermare gli impegni personali previsti per quel periodo”.

“Successivamente – proseguono -, preso atto della data del Consiglio sul bilancio (che si sarebbe tenuto lunedì 25 agosto), ha ripetutamente chiesto di spostarlo alla settimana successiva, cioè ai primi giorni di settembre, cosa di cui, nè sindaco nè tantomeno il presidente del Consiglio e la Giunta, hanno tenuto conto, anche perché presumibilmente assessore al Bilancio e consiglieri hanno scelto di andare in ferie a settembre”.

“Ci chiediamo quindi – dicono gli Amici di Beppe Grillo del Finalese – se all’interno del Comune di Finale Ligure i diritti siano uguali per tutti, se esistano assenze di serie A e assenze di serie B, anche perché il precedente Consiglio sulla questione Piaggio, richiesto fortemente solo dalla minoranza, era stato spostato poiché il primo cittadino era in ferie… Il sindaco aveva acconsentito affinché il consigliere Menardi gli mandasse una relazione relativa al Bilancio 2014, con la promessa di leggerla successivamente in Consiglio”.

“In questa relazione – sottolineano – veniva manifestata la nostra contrarietà a questo bilancio dovuta ai numerosi tagli e alle onerose tasse che i finalesi dovranno pagare a breve. L’amministrazione ha invece deciso di far finta di nulla, ha ‘tirato avanti’ sino all’una passata di notte e alla fine la nostra relazione non è stata letta. Inoltre, il consigliere Menardi Noguera è stato pesantemente attaccato per la sua assenza ed accusato di superficialità dalla presentuosa capogruppo di maggioranza, la quale non ha perso occasione per tacere ed è stata fortemente reguardita dal consigliere Simonetti per il trattamento riservato ad un consigliere che non era presente”.

“Nonostante tutto – aggiungono – il sindaco ha ribadito la volonta di leggere la relazione di Menardi, ma l’indisponente quanto arrogante presidente del Consiglio ha zittito il primo cittadino con un secco ‘no’, e di conseguenza quest’ultimo si è arreso”.

“Siamo estremamente meravigliati da questo comportamento per nulla democratico, ne terremo conto in futuro. Sarà molto difficile essere costruttivi e propositivi nei confronti di questa maggioranza. Il nostro pensiero – concludono gli Amici di Beppe Grillo del Finalese – va al sindaco Richeri, che riteneva la minoranza una risorsa per la democrazia sempre e comunque”.