Vado Ligure. Prosegue l’ondata di secchiate con l’intento benefico di raccogliere fondi in favore della ricerca contro la Sla. All’indomani di Federico Berruti, un altro primo cittadino della provincia savonese si è immolato per la causa, accettando di subire la doccia fredda.
Monica Giuliano, sindaco di Vado Ligure, ha risposto alla nomination di Giovanni Lunardon, segretario regionale del Pd, e ha partecipato all’Ice Bucket Challenge, la sfida nata negli Stati Uniti e divenuta in breve tempo virale.
“Questo è solo un segnale simbolico – ricorda Monica Giuliano, che mostra l’assegno della sua donazione -. Il segnale importante sarà il contributo che daremo per la ricerca scientifica per sconfiggere la Sla”.
“Ringrazio Giovanni Lunardon per avermi nominato. A mia volta nomino Fulvia Veirana segretario della Camera del Lavoro, il sindaco di Bergeggi Roberto Arboscello e il sindaco di Cairo Fulvio Briano” dice il sindaco, augurando un “buon gavettone a tutti”.
La regola non scritta concede 24 ore di tempo dalla nomination per accettare e mostrare in pubblico la propria doccia fredda. Nel Savonese, tra i vari politici nominati in questi giorni, non hanno ancora risposto il vicesindaco di Andora Paolo Rossi e il sindaco di Finale Ugo Frascherelli. Si attende la loro replica, oltre a quella dei nominati da parte del primo cittadino vadese.