Economia

Ips, approvato il bilancio 2013: confermato l’andamento positivo del mandato triennale

ruggeri

Savona. Oggi l’assemblea di Ips, con la presenza del 93,11% delle azioni dei soci, ha approvato all’unanimità il bilancio 2013. Nell’occasione il presidente di Ips Carlo Ruggeri (nella foto) ha inserito le valutazioni di bilancio nel quadro generale della conclusione del mandato triennale, proponendo ai soci, oltre che il rendiconto delle attività svolte e dei risultati raggiunti, alcune valutazioni sulle prospettive della società.

Le attività di Ips nel corso dell’anno 2013 si chiudono con un attivo di bilancio al netto delle imposte pari a + 49.717 euro. Questo dato conferma l’andamento positivo del mandato triennale che si conclude in questo anno e che, complessivamente, ha registrato utili al netto delle imposte, pari a 353.970 euro (181.170 nel 2011, 122.483 nel 2012, 49.717 nel 2013).

Questo andamento positivo ha consentito alla società di giungere a costituire riserve complessive per euro 745.769. Il patrimonio netto di Ips, risultante dalla cifra delle riserve sommata al capitale sociale, pari a euro 486.486, è dunque oggi pari ad euro 1.232.255. La società ha inoltre iscritto a bilancio per rischi e oneri fondi per totali 560.000 euro.

L’attività prevalente di Ips è stata negli ultimi anni e secondo la missione della ragione sociale della stessa società, la realizzazione di insediamenti produttivi. A causa della pesante crisi economica che ha investito con particolare virulenza il territorio savonese, la realizzazione di edifici produttivi ha trovato via via crescenti difficoltà di vendita nel costruito (particolarmente i lotti già realizzati e ancora senza acquirenti in Parco Doria) e la scarsità di manifestazioni di interesse da parte delle aziende all’acquisto di capannoni e volumi industriali e produttivi (in particolare la realizzazione del Polo della Meccanica nella località Pertite nei comuni di Cengio e Millesimo).

A fronte di questa progressiva mancanza di prospettive, sono state incrementate nel corso del triennio altre iniziative, sempre per conto dei soci, riferite sia alle attività di progettazione e gestione delle procedure per il recupero di immobili di pregio inutilizzati o sottoutilizzati destinati ad attività sociali e/o culturali, sia alle azioni finalizzate alla valorizzazione di aree urbane. Ips ha inoltre implementato le proprie attività sia nell’ambito del Polo dell’Innovazione per l’Energia Sostenibile, del quale è soggetto gestore, sia con la partecipazione a bandi comunitari.

La natura della Società Consortile per Azioni Ips, con i soci che detengono il potere di direttiva e di controllo, in quanto società interamente pubblica che svolge la propria attività soltanto ed esclusivamente in house, ha rappresentato per diversi soci l’utile strumento per realizzare singole parti dei relativi programmi di sviluppo.

Con la prestazione di nuovi servizi funzionali al raggiungimento degli obiettivi degli enti soci e con le attività connesse alla gestione di programmi e bandi comunitari, si è avviata una riconversione delle attività della società che ha in parte compensato le minori entrate derivanti dalla vendita di immobili. Senza tralasciare l’attività relativa al recupero e riutilizzo di aree per finalità produttive e la costruzione di volumi industriali ed artigianali, le iniziative “extraimmobiliari” avviate nel corso del mandato dovranno rappresentare in futuro la missione qualificata di Ips, quale effettiva Agenzia per lo Sviluppo del territorio savonese.

In sintesi, la società sta vivendo una fase caratterizzata dal declino delle attività rivolte alla realizzazione di immobili destinati alle attività produttive. La situazione generale di crisi economica, oltre che rallentare fortemente la vendita del costruito, rende difficile e problematica la previsione di nuovi insediamenti produttivi. Si è avviata una fase di potenziale trasformazione di Ips con un forte implemento (quantitativo e qualitativo) delle attività di servizio verso gli enti soci gestendo programmi di sviluppo, progettazioni, studi e partecipazione ai bandi nazionali e comunitari.

Occorre verificare nel concreto la volontà e l’orientamento dei soci di potenziare ulteriormente le attività extra immobiliari di Ips facendo sempre più assumere alla società il ruolo di Agenzia per lo Sviluppo. Nel breve periodo Ips può contare sulle risorse accumulate nel triennio che si è concluso e che risultano notevolmente implementate. Come è stato evidenziato in premessa, il patrimonio della società è stato portato a 1.232.255 euro, quale risultato della somma del capitale sociale, pari a 486.486 euro e delle riserve accumulate pari a 745.769 euro. Oltre a queste risorse, la società dispone di fondi per rischi ed oneri a pari a 560.000 euro.

Occorre inoltre evidenziare che Ips ad oggi vanta crediti verso soci per attività svolte e fatturate per euro 1.025.000 che, incamerati, potranno coprire le necessità di liquidità per la spesa corrente. Risulta evidente che una strategia di sviluppo della società non può però basarsi soltanto sulle risorse accumulate, ma si deve fondare sulla volontà ed i programmi concreti dei Soci.

Si tratta cioè di prendere atto di una fase decisiva per il futuro di Ips che, senza tralasciare la missione storica, può diventare, in primo luogo, lo strumento dei soci al quale, come prevede e chiarisce la norma in materia di società in house, si possono affidare direttamente incarichi e mandati oltre che per la realizzazione di insediamenti produttivi, anche per, così come prevede lo statuto aggiornato, lo studio, la progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione urbana, di valorizzazione immobiliare, di interventi di natura sociale, assistenziale ed educativa; nonché la possibilità di partecipare motu proprio o su indicazione dei soci a bandi comunitari, nazionali e regionali.

Sempre in data odierna l’assemblea ha approvato le modifiche statutarie proposte che comprendono, oltre a quanto brevemente richiamato più sopra, una nuova composizione degli organi amministrativi con il rispetto della parità di genere.

L’assemblea, all’unanimità, ha inoltre deciso una nuova convocazione per il giorno martedì 5 agosto alle ore 11, per provvedere all’elezione degli amministratori e dei sindaci.