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Controlli della Forestale, emersi tagli non regolari nei boschi di Pontinvrea

bosco pontinvrea

Pontinvrea. Dal mese di febbraio 2014 il Corpo Forestale dello Stato ha cessato di svolgere compiti autorizzativi e istruttori in merito alle utilizzazioni boschive. Tali attività istruttorie/autorizzative continuerà a svolgerle la Regione Liguria tramite gli Uffici del Servizio Ispettorati Agrari. Il Corpo Forestale dello Stato continua però nella propria attività di controllo, vigilando sui boschi e sul loro utilizzo.

Negli ultimi giorni sono stati condotti controlli su utilizzazioni boschive nel comune di Pontinvrea. Dalle verifiche sono emersi tagli non regolari che in alcuni casi compromettono la naturale rinnovazione e ricostituzione nello stadio evolutivo in cui si trovava prima dell’utilizzazione effettuata.

Il Corpo Forestale ha accertato, in una utilizzazione di oltre 21 ettari, il taglio quasi integrale delle piante di alto fusto di faggio, di carpino bianco, di rovere e di altre latifoglie di dimensioni superiori a 20 cm, che invece avrebbero dovuto rimanere a dote del bosco.

Dal taglio di tali piante ne deriva che la disseminazione non ci sarà, per cui si avrà un impoverimento specifico del bosco con prevedibile affermazione dei soli polloni di castagno a scapito delle specie climax (specie stabili nel processo evolutivo di quel tipo di bosco) quali faggio, carpino bianco e rovere che hanno una capacità pollonifera inferiore.

Sempre dalle recenti verifiche a Pontinvrea è emerso l’utilizzo di metodi di esbosco, con l’impiego di mezzi d’opera cingolati giunti fino alle ceppaie delle piante abbattute, o piede di caduta delle piante, che hanno ulteriormente danneggiato il bosco.