Val Bormida. Soltanto un Comune è sfuggito al “feudo” del Pd, ovvero all’insieme di candidati espressamente appoggiati dal segretario provinciale Fulvio Briano, che all’inizio della campagna elettorale aveva indicato i nomi degli aspiranti sindaci che avrebbero avuto il suo endorsement.
Della lista faceva parte anche Andrea Berruti, di Cosseria, per il quale probabilmente l’appoggio del Pd può essere stato fatale, viste le polemiche che erano emerse quando era uscita la notizia ufficiale dal primo cittadino, rappresentante nel 2009 di una lista civica ma più vicina al centro destra.
Tutti gli altri invece sono stati eletti, ovvero Amedeo Fracchia a Roccavignale (dove non sono mancate nemmeno lì accuse dal circolo Pd che appoggiava l’avversario Dario Ferraro), Pietro Pizzorno a Millesimo, Roberto Bracco a Piana Crixia e Gabriele Badano a Plodio.
Un successo quindi, che testimonia come la Val Bormida, anche alla luce dei risultati delle Europee, sia vicina alla politica del Partito Democratico e soprattutto speri nella “svolta buona” del presidente del Consiglio Matteo Renzi.