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Spiagge Finale, Daccò punta il dito: “Spariti i 3000 euro per sorbonatura, Comune indifferente”

spiaggia finale

Finale L. Nicola Daccò, proprietario di uno stabilimento balneare e candidato consigliere alle prossime elezioni amministrative nella lista civica a sostegno della candidatura a sindaco di Ugo Frascherelli, sposta l’attenzione su un problema che lo riguarda da vicino: “Ennesima mancanza di considerazione da parte dell’attuale amministrazione nei confronti degli stabilimenti balneari, questa volta con riferimento al prossimo intervento di sorbonatura previsto a breve. La ‘sorbonatura’, per chi non lo sapesse, consiste nello spostamento o rimozione di materiali molli (fango sabbia) mediante l’utilizzo di attrezzi specifici chiamati appunto sorbone; tali interventi sono già stati effettuati con ottimi risultati nella spiaggia delle Fornaci a Vado e sull’arenile di Alassio”.

E prosegue: “Quest’operazione ha visto la movimentazione di materiale sabbioso dal fondale a circa 60 metri dal bagnasciuga, e riversato all’interno di un cassone posizionato a riva. Una volta distribuita la nuova sabbia, il cassone viene spostato e si procede con questa tecnica per l’intero tratto di ripascimento. Questo tipo di intervento è molto innovativo nonché molto utile per una zona come quella di Finale spesso colpita da forti mareggiate anche in piena stagione.

“Alcuni concessionari interessati – sottolinea Daccò – hanno fatto presente tale possibilità all’amministrazione comunale la quale da subito ha mostrato grande interesse aprendo un protocollo d’intervento lungo l’intera stagione balneare, ovviamente tutto a carico dei concessionari interessati; salvo promettere che il tratto di arenile detto ‘spiaggia dei Bianchi’ compreso tra i Bagni Ondina e i Bagni America, sarebbe stato a carico del Comune per un costo di circa 3.000 euro. Sorpresa delle sorprese, nel corso della riunione che si è svolta venerdì scorso alla presenza dei concessionari balneari interessati e Ugo Sebastiano Gambetta (candidato nella lista per Giovanni Ferrari sindaco) e concessionario balneare a Varigotti, si è scoperto che il comune non ha più i 3.000 euro per l’intervento nella ‘spiaggia dei Bianchi'”.

“Ovviamente tale spesa sarà comunque sostenuta dai concessionari in quanto se non venisse effettuato creerebbe alcuni problemi sulla riuscita dell’intervento stesso. Tutto ciò dimostra la scarsa sensibilità, già peraltro riscontrata in precedenti occasioni dell’attuale amministrazione verso una categoria, che nonostante lo stato di precarietà che sta vivendo, causa la direttiva Bolkenstein, continua a investire per garantire un servizio sempre migliore. Se non difendiamo noi la nostra terra e le nostre risorse presenti e future, chi lo farà?”, conclude Nicola Daccò.