Economia

Tutto pronto per il decennale del Salone dell’Agroalimentare: piano viabilità per la chiusura della provinciale

Finale L.. Compie dieci anni il Salone dell’Agroalimentare Ligure, evento dedicato ai prodotti agroalimentari di qualità made in Liguria, che si terrà dal 14 al 16 marzo a Finale Ligure. Questa mattina la presentazione ufficiale dell’evento con il presidente della Camera di Commercio Luciano Pasquale, il sindaco di Finale Flaminio Richeri e l’assessore provinciale Sara Foscolo.

Gli assessori all’Agricoltura e al Turismo della Regione Liguria Giovanni Barbagallo e Angelo Berlangieri parteciperanno all’inaugurazione del Salone dell’agroalimentare ligure, domani, venerdì 14 marzo, alle 16:00.

Ad ospitare le aree espositive e le molte iniziative collaterali saranno, come sempre, il Complesso Monumentale di Santa Caterina, che comprende due splendidi chiostri quattrocenteschi, una chiesa oggi adibita ad Auditorium e l’Oratorio de’ Disciplinanti, e le vie e le piazze all’interno delle mura medievali di Finalborgo.

All’edizione 2014 della rassegna parteciperanno oltre 150 stand espositivi che ospiteranno circa 200 espositori, in diverse realtà hanno scelto uno stand multiaziendale, che presenteranno al pubblico e agli operatori del settore il meglio delle loro produzioni.

La vasta area espositiva (8 mila metri quadri) sarà divisa anche quest’anno in aree tematiche: Carruggio del Pesto, Largo dell’Olio, Cantinetta, Largo del Dolce, Largo degli Orti, Via dei Sapori, AgriPiazza, Saletta Gourmet, Auditorium dei Sapori, Saletta dei Presidi Slow Food, Giardino dei Sapori e dei Profumi, Largo delle Bontà, Largo dei Fiori e degli Aromi, Piazza dell’Agricoltura.

La “Piazza della Focaccia” proporrà la degustazione di specialità della cucina tradizionale ligure, come, la “panissa”, le torte salate, i focaccini, la focaccia classica e il fiordilatte.

Si potranno assaggiare ed acquistare centinaia di prodotti, fra i quali: olio, vino a denominazione di origine protetta della Liguria, confetture, gelatine, focaccia classica, focaccia col formaggio di Recco, dolci tipici (pandolce genovese, chifferi di Finale, dolci di castagne, baci di Alassio, Amaretti di Sassello, frutta candita, cioccolato, torta stroscia), formaggi, salumi, miele, prodotti tipici (pesto, salsa di noci ed altre salse liguri, olive in salamoia, patè, torta pasqualina ed altro), asparago violetto di Albenga, liquori, birra, marmellate, latte e derivati, tartufi di Millesimo, aglio di Vessalico, acciughe salate, Fagioli di Pigna, Conio e Badalucco, farinata, sciroppo di rose, farine, basilico, pane allo zafferano, zafferano ligure, il chinotto, erbe aromatiche, piante e fiori in vaso e recisi, funghi, pasta, e molto altro ancora.

Lungo l’elenco delle iniziative collaterali organizzate a cura dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Savona: show cooking, incontri didattici, degustazioni, laboratori, seminari e convegni, dimostrazioni e corsi di cucina, di composizione floreale e di preparazione di piatti della tradizione ligure.

Naturalmente, a seguito della chiusura della Sp 490, l’organizzazione ha messo in atto un piano per la viabilità e l’accesso al Salone. Presidi della polizia municipale sono stati organizzati sia per direzione al viabilità all’altezza della rotonda del ponte sul Pora quanto lungo la rotonda della stazione e poi via Brunenghi, fino all’ingresso di Finalborgo. A coadiuvare gli agenti della municipale finalese anche la polizia provinciale, con l’obiettivo di fornire il maggior supporto possibile ai visitatori che arriveranno a Finale. “Speriamo di limitare al minimo i disagi e consentire un flusso più regolare possibile delle auto e garantire così l’accesso al Salone” affermano gli organizzatori.

“La rassegna di Finalborgo, con le sue 200 aziende espositrici, di cui la metà savonesi, rappresenta la più completa offerta enogastronomica di una Liguria che intende far conoscere e promuovere la qualità delle sue produzioni, quasi sempre limitate nella quantità, e dall’altro, attraverso il contatto tra produttori, imprese della distribuzione e grande pubblico, deve creare un ambiente favorevole alla crescita, a produrre e vendere di più, a incoraggiare le imprese ad ampliare il proprio mercato. La filiera agroalimentare non è solo agricoltura o commercio, ma anche un potente fattore di attrattività turistica. Ed è evidente che soprattutto negli ultimi anni il turismo della Riviera ha potuto mantenere buoni trend di crescita solo in quelle aree dove il mare ha saputo collegarsi alla tradizione e alla cultura” ha detto il presidente della Camera di Commercio Luciano Pasquale.

“Non dobbiamo sottovalutare infatti il dinamismo che il settore alimentare della provincia – con le sue 350 imprese strutturate – continua a manifestare negli ultimi anni, in controtendenza con l’andamento generale dell’economia” conclude Pasquale.

Inoltre, per il decennale del Salone dell’Agroalimentare Ligure la Provincia di Savona, dopo il successo del Blog tour dello scorso anno durante il quale aveva portato una decina di blogger fra i più importanti a livello nazionale a visitare il Salone ed il territorio con le sue aziende, organizzerà un educational tour per operatori di Instagram. Da oggi e fino al termine del Salone, una quindicina di operatori di Instagram provenienti dal nord Italia, da Parigi, da Berlino e da Zurigo visiteranno la provincia di Savona e parteciperanno a degustazioni guidate per far conoscere, attraverso le immagini di Instagram le peculiarità paesaggistiche e culinarie del territorio.

Per tutte le info ed il programma completo dell’evento: www.saloneagroalimentareligure.org.