Liguria. “La presidenza regionale della Cna ligure richiede le immediate dimissioni del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato”. Inizia così, senza preamboli, il durissimo comunicato con cui la Cna si scaglia apertamente contro il ministro.
“La richiesta è dovuta all’atteggiamento scorretto e subdolo adottato dal ministro nei confronti delle imprese di carrozzeria e delle stesse associazioni – continua la nota – Dopo un’intensa mobilitazione dei carrozzieri, spesso ingiustamente indicati come causa del folle aumento delle polizze assicurative RC Auto a danno di cittadini e imprese, mentre gli aumenti sono figli delle truffe, dell’evasione all’obbligo assicurativo e dei costi delle compagnie, il governo aveva annunciato lo stralcio dell’art. 8 del decreto “Destinazione Italia”, che prevedeva la possibilità per le assicurazioni di obbligare l’assicurato a servirsi di una carrozzeria indicata dalla compagnia assicurativa, con buona pace del libero mercato ed anche della possibilità di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia”.
“Questo decreto metteva a rischio la sopravvivenza di 14.000 carrozzerie italiane (600 in liguria) che danno lavoro a 70.000 addetti (2500 in Liguria) – è la denuncia di Cna – I carrozzieri civilmente, senza forconi e senza blocchi stradali e rotture di vetrine hanno spiegato le loro posizioni in centinaia d’incontri sul territorio con i parlamentari locali. A Genova hanno incontrato una folta delegazione di parlamentari liguri di tutti gli schieramenti politici. Poi a Roma c’è stata una composta manifestazione nazionale al cinema Capranichetta, davanti alla Camera dei Deputati, con un cinema straripante e inadatto a contenerli tutti. Più di 40 parlamentari vi hanno partecipato, tra cui non pochi eletti in Liguria, e si sono fatti carico di proporre la soppressione dell’art. 8. Il governo, a questo punto, ha ritirato l’art. 8, con grande soddisfazione dei carrozzieri e arrabbiatura delle compagnie assicurative”.
Il mattino dopo, però, il ministro Zanonato ha ripresentato il contenuto dell’art. 8 in un disegno di legge, accusa Cna: “Anche se il disegno di legge dovrà essere approvato dal parlamento e non entra immediatamente in vigore come un decreto, resta la malafede del ministro, che fa sospettare che il governo abbia, in un primo momento, stralciato l’art, 8 perché preoccupato che non venisse approvato l’intero decreto, e, poi, sulla base delle pressioni della potentissima lobby delle assicurazioni, ne ha ripresentato i contenuti in un disegno di legge. Così facendo ha dimostrato che in Italia contano solo due cose: da un lato la protesta scomposta e urlata di quattro gatti che con forconi e spranghe occupano strade e ferrovie, minacciando chi non chiude bottega, dall’altro le ricchissime e potenti lobby dome le compagnie assicuratrici”.
“A questo punto, la presidenza Cna Liguria, raccogliendo le proposte dei carrozzieri associati, ritiene di dover chiedere le immediate dimissioni del ministro Zanonato”, ribadisce il comunicato.