Cremona. Chi l’avrebbe mai detto? Sei punti in due partite dopo una partenza con zero vittorie. Nessuno, o meglio, solo i più ottimistici dei tifosi.
In realtà, tra il serio e il faceto, Giovanni Mattu in conferenza stampa era stato chiaro: “Andiamo lì per giocarcela”.
E il Savona se l’è giocata alla grande vincendo una partita contro la favorita per la vittoria finale del torneo. “Finalmente torna il mister dalla prossima – esordisce Mattu che poi torna sulla partita: “Una grande impresa contro una squadra fortissima e costruita per vincere. Siamo stati veramente bravi”.
Una vittoria che segue la vittoria casalinga contro la Pro Patria e consente a Mattu di riconsegnare la panchina al legittimo proprietario con sei punti in due partite: “No, no il mister Corda non rischia – dice scherzando – Ninni è il valore aggiunto del Savona”.
Un Savona che non ha sbagliato una mossa: “Cattaneo ha confermato di essere in gran forma e ha fatto un gran gol – dice il vice allenatore – Ma tutti hanno fatto il proprio dovere. Ora chiudiamo il primo step di campionato con un bilancio molto positivo”.
L’unico rischio è che dal clima da funerale si passi all’euforia che Mattu, in perfetto stile Corda, spegne sul nascere: “Il nostro obiettivo è non arrivare ultimi – conclude Mattu che stuzzicato sul tema commenta così il gol di Brighenti – L’abbiamo cercato e ha provato a rovinarci la festa ma non c’è riuscito”.