Liguria. Buone notizie dall’Istituto Superiore di Sanità sul fronte del rischio botulino per una partita di pesto prodotto dall’azenda Bruzzone e Ferrari di Genova- Prà. Dopo primi risultati ufficiosi delle analisi, anche gli esami effettuati in modo completo sui primi campioni biologici (sangue, feci) e sul lotto di pesto “incriminato” hanno escluso la presenza della pericolosa tossina. Lo ha anticipato nel pomeriggio il vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Liguria Claudio Montaldo.
“Un segnale tranquillizzante, un fatto positivo” afferma Montaldo. “Un risultato ottenuto grazie anche alla tempestività con la quale il potenziale pericolo dell’ormai noto lotto 13G03 in scadenza il 9 agosto 2013 è stato segnalato dall’azienda produttrice del pesto e alla prontezza delle autorità sanitarie dell’Asl 3 Genovese con cui hanno operato, seguendo le procedure previste in questi casi” conclude il vicepresidente ligure.
