Villanova. L’ippodromo di Villanova, tradizionale ritrovo finale del raduno delle Fiat 500 di Garlenda, ha ospitato la prima sfida mondiale di calci di rigore a bordo di due “cinquini”, debitamente attrezzati di tacchetti e guanti.
La sfida ha visto i calciatori italiani battere per 1 a 0 i parigrado tedeschi: protagonisti indiscussi i portieri capaci di intercettare 15 dei sedici penalty tirati prima che la serie venisse sospesa per un infortunio, causato dalla rottura del cambio, all’attaccante.
Da registrare in particolare la massiccia partecipazione sin dall’apertura, venerdì 5 luglio, segno che i cinquecentisti hanno raccolto l’invito del Fiat 500 Club Italia a godersi l’intera manifestazione, con i suoi tour alla scoperta del territorio, i momenti culturali, gli spettacoli e soprattutto i colori e le fogge sorprendenti delle vetture provenienti da tutta Italia e dall’estero (circa 150 gli stranieri, tra tedeschi, olandesi, francesi, belgi, ma anche giapponesi e neozelandesi). Questa mattina esibizioni di ginnastica artistica, balli cubani e passerella dei cinquini più addobbati e particolari (c’è stata anche la 500 biplano del Barone Rosso!).
“Siamo oltre 1.000 cinquini (1.036), il club ha oltre 21 mila soci, abbiamo 8 mila amici su Facebook, la dimostrazione dell’affetto verso la 500. Non passa mai di moda, con 400 mila esemplari che girano ancora per l’Italia. E’ davvero un mito…” commenta il presidente del club di Garlenda Domenico Romano a conclusione del trentennale dell’evento.
“Tre giorni di spettacolo unico, con le 500 di tutto il mondo. Una organizzazione efficiente, un momento per far conoscere la nostra terra a livello mondiale” sottolinea l’assessore provinciale Roberto Schneck che ha preso parte alla giornata conclusiva del raduno.
“Ogni anno un grande evento, la realizzazione del sogno di chi 30 anni fa ha iniziato questa iniziativa riconoscendo il potenziale della Fiat 500 e l’attaccamento degli italiani per questa macchina” afferma il sindaco di Garlenda Giuliano Miele.