Varazze. L’amministrazione varazzina sollecita la Regione per velocizzare la proroga della cassa integrazione per i lavoratori ex Baglietto e, allo stesso tempo, chiede di verificare le intenzioni del liquidatore alla luce dei nuovi eventi.
Oggi il vicesindaco Andrea Valle ha svolto un incontro con gli operai, mentre una prossima riunione è fissata per giovedì, 27 giugno, sempre in municipio. La scadenza degli ammortizzatori sociali è vicinissima per i 27 dipendenti dei cantieri navali. La trattativa con il gruppo Vitelli è ormai arenata. La Rsu ha chiesto al curatore Galantini di trovare altri acquirenti interessati allo storico sito produttivo varazzino.
“I lavoratori hanno chiesto all’amministrazione comunale e all’assessore regionale Guccinelli la convocazione di un tavolo urgente – spiega Valle – Ora è necessario cercare subito modi per allungare la cassa integrazione e, anche se non ci sono risorse, siamo certi che la Regione troverà il modo di attingere ad una copertura”.
Da domani decorrono ancora 10 giorni entro i quali Azimut-Benetti può siglare l’accordo. Ma, salvo colpi di scena, l’azienda di Avigliana dovrebbe chiamarsi fuori dalla partita definitivamente. A quel punto, saltato il banco con Vitelli, si riaprirebbero i giochi. “Si riformulerà una gara, nel caso, oppure si rivaluteranno le offerte di interesse in precedenza avanzate” commenta il vicesindaco.
La richiesta di Azimut, sulla quale si è infranta la trattativa, è stata quella di una proroga della concessione sulla Marina per altri 38 anni. I diritti del Gruppo Vitelli sulla darsena si sarebbero estesi sino al 2090. Un’operazione bocciata dal Comune varazzino, che voleva condizionare l’investimento industriale di Vitelli (con l’assunzione in blocco dei dipendenti) soltanto all’autorizzazione sul piazzale.