Economia

Imu, Agrinsieme Liguria: “La sospensione a giugno è solo il primo passo”

agricoltura

Savona. “L’ipotesi del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni di estendere la possibile sospensione della rata di giugno dell’Imu anche ai beni strumentali all’attività produttiva, come terreni e fabbricati rurali, sarebbe un atto di giustizia, perché il sistema imprenditoriale, in particolare quello agricolo, ha pagato già abbastanza per l’introduzione di un’imposta iniqua che ha tassato strumenti di produzione e strumenti di lavoro come fossero patrimoni”. Lo afferma “Agrinsieme Liguria”, il coordinamento formato da Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari.

“Per il settore primario l’Imu ha significato un aumento di 130 milioni di euro solo per il gettito dei terreni agricoli – continua Agrinsieme Liguria – Terreni che nella nostra regione hanno il valore catastale più alto d’Italia e che nella sola Liguria generano un gettito più alto del resto del Paese. Terreni che sono ‘strumentali’ al lavoro delle imprese agricole”.

“Ora bisogna cambiare rotta e ricominciare a sostenere le imprese, altrimenti non ci sarà ripresa né economica né occupazionale. In questo senso, la sospensione della prima rata dell’Imu è solo il primo passo. Bisogna che il Governo rispetti gli impegni presi (con l’articolo 13, comma 8 del relativo decreto e la ‘clausola di salvaguardia’), restituendo l’Imu in eccesso pagato dagli agricoltori (come minimo 160 milioni di euro) e che lavori per la sua totale abolizione come annunciato dal ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo” concludono i rappresentanti degli agricoltori.