Tatuaggi e piercing per cani e gatti: una moda già molto diffusa, ma pericolosa

tatuaggi cane

La moda del “pet tattoo”, il tatuaggio per animali, è un fenomeno recente negli Stati Uniti ed in Canada ma sta prendendo piede un po’ovunque, anche in Europa. La pratica potrebbe però risultare molto pericolosa per gli animali. A giudicare dalle numerose foto che circolano sul web che mostrano gatti e cani con scritte sul dorso e disegni vari sull’addome, il trend è diffuso perfino in Russia e in Asia, dove coinvolge diversi animali, maiali compresi mentre in Cina e in Vietnam è di buon auspicio regalare pesci tatuati. Una moda che ha ormai decisamente surclassato cappottini, tute di marca e scarpe simil-umane.

Il tattoo si esegue superficialmente, su una zona rasata del corpo del cane, sulla quale si disegna con un aerografo con coloranti atossici realizzati appositamente per questo scopo. Però, la pelle dei cani è più sensibile alle sostanze chimiche di quella umana. Una mania pericolosa, che può causare inutili sofferenze agli animali, oltre che rappresentare un vero e proprio pericolo a causa delle infezioni e delle malattie che può portare.

Per questo motivo lo stato di New York sta discutendo una proposta di legge per mettere al bando tatuaggi e piercing per gli animali e che preveda pene esemplari per i padroni che sottopongono i propri animali a questo genere di pratiche. La proposta di legge, naturalmente, non vieterebbe interventi di tipo medico o tatuaggi temporanei, disponibili in alcuni negozi di toelettatura di animali, del tutto simili ai “trasferelli” per bambini.

Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, la pratica è l’ultima frontiera dell’umiliazione a quattro zampe, assolutamente imposta all’animale vittima dei capricci umani e a scelte di moda.