Carcare. Sfida a tre nel Comune di Carcare per le imminenti elezioni comunali che vedono su opposte barricate il sindaco uscente Franco Bologna e Alberto Castellano, più una lista di “disturbo” capeggiata da Angelo Simonini.
Bologna, dopo la sfiducia dell’ottobre scorso, ha compattato i fedelissimi. “La lista è in parte formata dalla vecchia giunta, escluso un assessore passato con la Lega Nord. Per il resto sono tutti volti nuovi, di persone che non hanno mai partecipato ad amministrazioni, ma che portano con sé un bagaglio di professionalità importante per il buon governo e la continuazione dello sviluppo di Carcare. Come programmi, andremo verso un ulteriore potenziamento del precedente programma, interrotto a metà. Daremo garanzia di andare avanti sino a fine mandato. Il gruppo è fatto di persone che dimostrano competenza e lealtà” spiega.
Castellano mette in gioco il proprio curriculum amministrativo, appoggiato dal centrosinistra e da “Noi per Carcare”. “Affronto il mio quarto mandato elettorale, con un compito diverso questa volta – sottolinea – I punti programmatici prioritari includono anzitutto il tema del lavoro; un’amministrazione comunale non può fare molto direttamente, ma può attuare una politica per favorire nuovi insediamenti produttivi. La pianificazione territoriale è cruciale. La Paleta ne è un esempio chiaro: ci sono voluti anni, ma ci siamo arrivati. In questi anni è stato fatto poco e non bene. I cittadini vogliono vedere un nuovo futuro”.
Tra i temi che oppongono i due candidati, quello dello sviluppo della Paleta. Così osserva Bologna: “Mi fa specie ciò che Castellano sta dicendo in giro: proprio lui come consigliere di maggioranza con Delfino sindaco, nel 1998, aveva proposto di portare alla Paleta un’area di rifiuti. Io e alcuni amici avevamo osteggiato questa operazione, formando un comitato, e proprio la nostra azione aveva permesso di bloccare quella iniziativa. Se quel progetto fosse andato avanti oggi noi ci sogneremmo Noberasco o qualsiasi azienda pulita”.
Castellano invece commenta: “E’ stato Bologna ad attaccarci arrogandosi il merito dell’arrivo di Noberasco. E’ una ditta che si colloca qui perché le amministrazioni precedenti, Delfino prima e Nicolini dopo, avevano scommesso su insediamenti produttivi di qualità, mentre l’allora opposizione con Bologna volevano farci un parco per bambini”.
Una terza lista è quella di “Cittadinanza Sovrana” che candida a sindaco la guardia giurata Angelo Simonini (che non ha voluto partecipare al confronto video sulla webtv di IVG.it). “A differenza di altri partiti, che hanno voluto presentarsi sotto simboli di liste civiche, Cittadinanza Sovrana si presenterà con il proprio simbolo, in conformità con i principi di massima trasparenza a cui si ispira nella propria attività politica – si legge in una nota del movimento – Proponendosi di portare un rinnovamento significativo nella gestione della ‘cosa pubblica’, la lista di Cittadinanza Sovrana si compone di persone selezionate dalla società civile, dando vita ad un gruppo che rappresenta così al meglio le diverse fasce sociali e gli interessi di tutti i membri della cittadinanza carcarese”.
I candidati consiglieri che appoggiano Franco Bologna sono Franco Bellenda, Mara Bove, Sabrina Caneto, Christian De Vecchi, Alessandro Ferraro, Davide Levratto, Michele Maisano, Marco Pollero, Giorgia Ugdonne, Federica Zizzini.
A sostenere Castellano sindaco sono i candidati Ilario Baccino, Stefania Berretta, Arrigo Cirio, Iuri Dotta, Alessandro Ferraris, Daniela Lagasio, Alessandro Lorenzi, Fabrizio Oddera, Paolo Piacenza, Michela Vassallo.
Con il candidato Angelo Simonini gli aspiranti consiglieri Maurizio Bracco, Luca Dagnino, Mirco Fabbri, Andrea La Sala, Daniela Papetti, Salvatore Romeo, Silvia Torterolo, Moreno Urru.