Cronaca

Anziana morta dopo aggressione nella casa di riposo: si attendono risposte dall’autopsia e da una perizia psichiatrica

Tribunale

Albisola S. Mentre questo pomeriggio il medico legale eseguirà l’autopsia il pm conferirà l’incarico all’esperto che dovrà effettuare una perizia psichiatrica su Marco Silombria, il settantasettenne indagato per la morte di Paola Olivero Burdisso, l’ospite ottantenne della casa di riposo Villa Elios di Albisola Superiore, che ha perso la vita l’altro giorno proprio dopo una lite con lui. Silombria, anche lui ospite della struttura, durante una crisi nervosa, l’aveva aggredita con calci e pugni.

Saranno quindi autopsia e perizia a cercare di dare alcune risposte al giallo: in primis come e perché Paola Olivero Burdisso è morta, e poi se Silombria si sia reso o meno conto di ciò che ha fatto. L’uomo, che ha un passato glorioso da creativo, pubblicitario e pittore, era nato a Savona, ma ha trascorso quasi tutta la vita a Torino, dove era molto bene inserito nei circoli culturali. Le sue opere sono state esposte anche nella Gas Art Gallery e nei musei e nei centri d’arte di livello internazionale.

Cinque anni fa, dopo un incidente domestico e un trauma cranico, Silombria però ha cominciato a perdere progressivamente l’autonomia. Prima del ricovero nella casa di cura Villa Elios, viveva nella sua bellissima villa di Voze, con un grande giardino, e di lui si occupava una badante. Adesso l’ex pittore è indagato per omicidio preterintenzionale, ma se venisse dichiarato incapace di intendere e volere, le accuse contro di lui sono destinate a cadere. Insieme a lui ci sono altri tre indagati, i due responsabili della casa di riposo e un medico dell’ospedale San Paolo, ma con ipotesi di reato differenti. Secondo il pm Giovanni Battista Ferro il medico non si sarebbe infatti reso subito conto della gravità della situazione. L’anziana, arrivata in ospedale con la diagnosi di un femore rotto, sarebbe invece già stata in preda a un’emorragia celebrale, di cui il personale si è accorto solo due ore dopo, in seguito a una seconda seconda Tac. A quel punto Paola Olivero Burdisso è stata trasferita al Santa Corona, dove è morta il pomeriggio dopo.