Savona. I giudici del Tribunale di Savona hanno deciso una nuova confisca dei beni nei confronti di Leonardo Paradiso, 57 anni, detto “Provolino”, noto ex ristoratore e gestore di locali della Darsena, arrestato nel corso di un’operazione antidroga congiunta tra guardia di finanza e Dia di Genova.
Si tratta degli stessi beni che erano stati sequestrati nell’agosto scorso su disposizione del gip Fiorenza Giorgi e poi restituiti dal Tribunale del Riesame di Genova nel settembre 2012. La richiesta di un nuovo sequestro è arrivata dalla stessa Dia e riguarda una casa a Quiliano, una a Prato Nevoso, una a Plodio con terreno, due auto (una Fiat 500 e una Sedici), una moto, un magazzino in via Cimarosa a Savona e 150 mila euro che erano su un conto corrente che sarebbero i proventi della vendita di un immobile a Savona, intestato al figlio.
Sul fronte della vicenda giudiziarie per droga che riguarda Paradiso è stato fissato il giudizio immediato per il prossimo 12 aprile. Probabilmente il rito immediato sarà rinviato perché i legali difensori chiederanno che venga processato con giudizio alternativo.



