Cronaca

Sicurezza Albenga, il sindaco: “Mai parlato di ronde, certi consiglieri dovrebbero stare più attenti alle riunioni”

guarnieri

Albenga. “Come spesso accade, chi male intende, peggio riporta. Purtroppo, alcuni consiglieri un po’ distratti sono soliti partecipare alle riunioni di maggioranza giocando con iPad o smart-phone, o parlando tra di loro, non prestando attenzione o peggio male interpretando le proposte poste in discussione da parte dei presenti e dei componenti dell’esecutivo”: la premessa del sindaco ingauno Rosy Guarnieri fa riferimento alla riunione di maggioranza di ieri in cui il tema sicurezza è stato al centro del dibattito.

“Nessuno, nella riunione di maggioranza comunale svoltasi il 5 marzo, ha parlato di ‘ronde’: l’argomento non era all’ordine del giorno – precisa Guarnieri – Molto più semplicemente, la sottoscritta, che fin dal primo giorno di amministrazione è solita effettuare sopralluoghi e ‘turni’ assieme alla polizia municipale, per meglio monitorare il territorio, ha invitato gli altri componenti dell’amministrazione, assessori e consiglieri, a fare altrettanto, per essere presenti sul territorio, per conoscere e sorvegliare la propria città”.

“Inoltre, a seguito di richieste da parte di numerosi ingauni, per lo più giovani, ho reso nota l’intenzione di avviare un progetto che preveda una maggiore partecipazione attiva dei cittadini alla vita reale della propria città: sollecitata da diverse decine di cittadini, di persona, per posta o via Internet, ho maturato l’idea, da parte dell’amministrazione, di accompagnare i cittadini lungo le vie di Albenga, così che essi possano prendere atto personalmente dello spaccato quotidiano della città – dice il sindaco – In questo modo, ognuno, tanto gli amministratori quanto i cittadini, possono verificare direttamente, di persona, se quanto riportato quotidianamente dagli organi di stampa, o ascoltato ai banconi dei bar – in entrambi i casi, dove il gioco è a chi la racconta più grossa – rispecchi veramente la situazione reale”.

“Da parte dell’amministrazione è stata accolta positivamente questa proposta, consapevoli del fatto che molti giovani non conoscono appieno la propria città e, se non si conoscono le vie, gli angoli più belli, o quelli più bui, se non si conosce chi frequenta, chi migliora, chi peggiora la città, si rischia di non sviluppare alcun senso di appartenenza. È per questo che avvieremo a breve questo progetto, che nulla ha a che vedere con le ‘ronde’, anche avvalendoci di Internet e dei social network, così da coinvolgere quanti più cittadini possibile e da garantire, come sempre, la massima trasparenza. Chi ha voluto in qualche modo dare un aspetto politico, o partitico, alla cosa, semplificando e configurando il tutto in ‘ronde’, ha sbagliato clamorosamente, perché non è questo il caso” conclude Guarnieri.