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Caso Parodi in Consiglio provinciale, Pdl e Lega auspicano “passo indietro”: pronto accordo per il nuovo presidente

Stefano Parodi

Provincia. Da parte del presidente del Consiglio provinciale Stefano Parodi ci sarà un atteggiamento rivolto al bene dell’ente. Ne è convinto il segretario provinciale del Pdl Andrea Valle, che parla in vista della discussione nella prossima seduta a Palazzo Nervi nella quale verrà discussa la mozione di sfiducia avanzata dal Pd nei confronti dell’esponente del Pdl.

L’ex sindaco albissolese è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Genova sull’attività dell’imprenditore edile di Cogoleto Pietro Pesce. Secondo l’accusa, Parodi avrebbe ricevuto da Pesce, nel 2008, una mazzetta di 49 mila euro. Il politico, però, ha sempre respinto l’addebito.

“Vedremo cosa succederà” ha detto il segretario Valle. “Stiamo lavorando ad un accordo tra Pdl e Lega ma spero in un passo indietro dello stesso Parodi. La questione è stata affrontata dalla maggioranza e auspichiamo un atteggiamento di responsabilità per il bene dell’ente prima di una possibile mozione di sfiducia di Pdl e Lega”.

Oggi si è svolto un incontro tra lo stesso Valle ed il segretario provinciale della Lega Nord proprio sulla vicenda Parodi: la maggioranza di Palazzo Nervi respingerà la mozione del Pd, in attesa di un passo indietro dello stesso Parodi. Se non ciò non avverrà è in via di definizione una seconda mozione di sfiducia che Pdl e Lega potrebbero presentare nei confronti del loro presidente. Una mossa che avverrà quando i due partiti di maggioranza avranno trovato l’accordo definitivo per il nome del nuovo presidente del Consiglio provinciale, con Stefano Mai del Carroccio in pole position: una scelta che aprirebbe la strada ad un nuovo rimpasto nella giunta Vaccarezza, con un nuovo assetto di equilibri tra Pdl e Lega a Palazzo Nervi.