Un boom annunciato quello del Movimento 5 Stelle. Secondo l’analisi dell’Istituto Piepoli, Grillo è al 19% dietro al centrodetra (30%) e al centrosinistra di Bersani (38%). Il dato però non coincide con le proiezioni relative al solo Senato (13% delle sezioni) secondo cui sarebbe invece il centrodestra ad essere in vantaggio, con il 31%, contro il 29,5% della coalizione di centrosinistra e il 25,% del Movimento 5 Stelle. La lista di Grillo, con questo dato, si ritroverebbe ad essere il primo partito di Palazzo Madama, davanti al Pd al 25% e al Pdl al 22,7%. Il campione dei dati reali è basso, difficilmente analizzabile per ora.
Dati affidabili invece sarebbero quelli che danno la Lista Monti sotto il 10%, con un risultato deludente rispetto alle aspettative dei centristi. Rivoluzione Civile resta sotto il 2%, sotto quindi la soglia del 4% che è il quorum necessario per l’accesso alla Camera (8% per il senato).